Il secondo appuntamento della rassegna “Anteprima Cinema” in corso alla Piccola Fenice di Senigallia è martedì 21 febbraio, con “Tahrir” di Stefano Savona. Si tratta del primo film sulla rivoluzione egiziana, di cui lo scorso 25 gennaio si è celebrato l’anniversario con altre grandi manifestazioni di popolo in piazza, e di uno dei documentari italiani più selezionati e premiati nei festival.

Dal pollice alzato del “mi piace” virtuale, alla battaglia delle pietre in una piazza concreta, il documentario “Tahrir” è una storia di speranza, paura, disperazione, rabbia, orgoglio e esultanza.
È una storia vera e attuale, di cui il 25 gennaio scorso si è celebrato il primo anniversario.

Il film realizzato da Stefano Savona nasce in piazza Tahrir e documenta quei giorni straordinari in cui la primavera egiziana di popolo inizia a fiorire e trionfa su una dittatura decennale.

Una cronaca sentita, partecipata e in presa diretta delle due settimane più entusiasmanti e eccitanti nella storia dell’Egitto moderno, a fianco dei suoi protagonisti, giovani che da una protesta hanno dato vita a una rivoluzione.

Noha, Ahmed e Elsayed insieme a migliaia di altri egiziani, hanno dato corpo a una rivoluzione in molti sensi, non solo scalzando un regime, ma facendolo con la forza della coesione e della mutua collaborazione, in una gestione del potere più orizzontale che verticale.

Tende, giacigli, cibo condiviso, tutto organizzato con il passare dei giorni di resistenza in piazza Tahrir, nel nome di un bene comune: la libertà e l’autodeterminazione di popolo.

Il film è stato girato in arabo e sottotitolato. Frutto di una collaborazione italo-francese, regia e fotografia sono di Stefano Savona, il montaggio è di Penelope Bortoluzzi.
Il sound editing e missaggio è a cura di Jean Mallet. Prodotto da Penelope Bortoluzzi e Marco Alessi, coproduzione di Picofilms e Dugong, con la partecipazione di Rai Tre.

Il film maker Stefano Savona, studia archeologia e antropologia per poi dedicarsi alla fotografia. Le sue video installazioni (come D-Day, 2005 al centro Pompidou di Parigi) e i suoi documentari sono premiati e accreditati a livello internazionale (Locarno, Montreal, New York, Lisbona, Dubai, Torino, Parigi, ecc…).
Nel 2006 realizza “Notes from a Kurdish Rebel”, premiato dallo S.C.A.M. International Prize al “Cinéma du Réel” di Parigi.

Questi appuntamenti rientrano nella Stagione cinematografica 2011-12 alla Piccola Fenice, promossa dal Comune di Senigallia, e curata dall’associazione Linea d’ombra. Inizio alle 21.15. Ingresso con tessera.

Il terzo film della rassegna, martedì 28 febbraio, è “L’estate di Giacomo” di Alessandro Comodin, Pardo d’oro cineasti del presente al Festival di Locarno 2011.