Arcevia, anche i rocciatori per lasciarsi alle spalle l’emergenza neve
La situazione verso la normalità anche negli altri comuni dell'entroterra
Arcevia si è lasciata l’ondata di maltempo record oramai alle spalle, ma le cose da fare per ripristinare la normalità non mancano. Su tutto il territorio sono ancora ben visibili i segni della neve che ha flagellato la città dal 31 gennaio al 12 febbraio.
I cumuli, alti anche 2 metri e mezzo, sono ancora ammassati a bordo strada, i marciapiedi e le vie secondarie vengono liberate in queste ore dagli ultimi, persistenti, residui di gelo. Sono intervenuti anche i rocciatori dei carabinieri, una squadra di cinque uomini del soccorso alpino provenienti dalla Lombardia per mettere in sicurezza i tetti dei plessi scolastici.
Il Sindaco Bomprezzi ha ringraziato pubblicamente il comandante della compagnia dei carabinieri di Fabriano il capitano Iurlano “per aver messo a disposizione questi professionisti che hanno svolto un lavoro eccezionale“.
Ha aggiunto il primo cittadino arceviese: “Ora abbiamo bisogno di essere sostenuti economicamente dal Governo e dalla Regione Marche perché ci troveremo ad affrontare criticità nella gestione del post-neve“.
Durante il suo intervento Bomprezzi ha voluto ricordare anche la concittadina Denilde Sabastianelli, colta giovedì 16 febbraio da un malore fatale, mentre cercava di liberare il vialetto della sua abitazione.
Prosegue il ritorno verso la normalità anche per gli altri comuni dell’entroterra: a Serra de’ Contivigili Urbani e volontari della Protezione civile si stanno adoperando per liberare le vie del centro storico ancora ricoperte dagli ultimi residui di neve ghiacciata.
Situazione analoga nel Comune di Barbara dove gli ultimi residui di gelo hanno messo K.O. anche il Sindaco Raniero Serrani con una frattura alla caviglia e trentacinque giorni di gesso.
A Ostra, anche per questa settimana, si è preferito sopprimere il mercato settimanale. Nonostante la vita stia tornando lentamente alla normalità, nei tetti e nelle vie del centro storico la neve ghiacciata è ancora presente in quantità abbondante.
DELLE CASTAGNE TOLTE DAL FUOCO DA QUESTA NEVICATA PER
I CONTADINI, E PARLO DELAL SICCITA', AD APRILE GIA'
L'ACQUA SCARSEGGIAVA PER TUTTI, QUESTA NEVICATA PER
GLI AGRICOLTORI E' BENEDETTA, INFORMATEVI DEI PRO E
CONTRO.
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