ANMIL, INAIL e MISS ITALIA insieme con le “Donne che Vincono”
Con Emma Bonino la campagna di sensibilizzazione per tutelare le donne lavoratrici e con disabilità
«Aver sostituito il Presidente Schifani che ha dovuto presenziare proprio oggi all’inaugurazione dell’anno giudiziario è stata un’occasione fortunata che mi ha consentito di conoscere in modo approfondito una realtà così drammatica quale quella degli infortuni sul lavoro al femminile». È con queste parole che la Vice Presidente del Senato Emma Bonino ha salutato la numerosa platea intervenuta alla Conferenza stampa di presentazione della proposta di legge in materia di tutela delle donne lavoratrici e con disabilità contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui si sono fatte promotrici le senatrici Silvana Amati e Ombretta Colli presso la Sala degli Atti parlamentari nella “Biblioteca Giovanni Spadolini”.
«La mia è un’affermazione di impegno che intendo portare avanti sulla scia dell’emozione scaturita anche dallo straordinario Calendario che ho visto oggi realizzato dall’ANMIL insieme all’INAIL e a Miss Italia con le foto della Luxardo» ha proseguito la Vice Presidente del Senato aggiungendo che «È un miracolo per la politica quando si vivono questi rari momenti di vero e genuino pathos».
Ai numerosi Parlamentari, alle Autorità, all’ex Ministro del Lavoro Sacconi, al Presidente della Commissione di inchiesta sugli infortuni e le morti bianche al Senato Tofani, al Presidente del CIV dell’INAIL Lotito e alla stampa, è stata descritta puntualmente la situazione spesso incerta e difficile delle donne lavoratrici come lo dimostrano chiaramente i dati.
Secondo l’ISTAT su 22.906.000 di lavoratori occupati le donne sono 9.277.000 (40,5% del totale) mentre i dati INAIL in merito agli incidenti sul lavoro avvenuti nei primi nove mesi del 2011, confrontati con quelli dell’anno precedente, indicano che il calo degli infortuni femminili è stato pari a -3,4% a fronte del calo degli infortuni maschili pari a -5,0% (rispettivamente 174.551 vs 378.649). Invece, per gli infortuni mortali, è stata registrata una crescita di quelli femminili con 53 casi nel 2010 e 57 nel 2011, a fronte di una diminuzione degli infortuni mortali maschili con 644 nel 2010 e 634 nel 2011.
Sono intervenuti per l’ANMIL oltre al Presidente nazionale Franco Bettoni anche le componenti del Gruppo donne per le Politiche Femminili ideatrici del progetto del calendario, per l’INAIL il Commissario straordinario Gian Paolo Sassi, per Miss Italia la Presidente Patrizia Mirigliani e la fotografa Tiziana Luxardo che ne ha realizzato gli scatti, insieme alle 24 protagoniste, 12 donne infortunate sul lavoro e 12 Miss titolate nazionali dell’ultima edizione del Concorso.
Il messaggio del Presidente del Senato Renato Schifani.
«È per me motivo d’orgoglio poter ospitare la presentazione del Calendario “Donne che Vincono”. Purtroppo la concomitanza della presentazione dell’Anno Giudiziario non mi permette di essere presente ma ci tengo a portarvi i miei saluti. Ciascun mese dell’anno rende omaggio alla bellezza dell’anima delle 24 protagoniste. Ogni donna, In Italia, contribuisce al sostegno e allo sviluppo della nostra economia. Pertanto abbiamo l’obbligo di incrementare le tutele per garantire la loro salute e la loro vita lavorativa».
Le dichiarazioni
Senatrice Silvana Amati. «Grazie a questo disegno di legge puntiamo a valorizzare e a riconoscere la doppia vita e il doppio ruolo che ogni donna svolge dentro e fuori casa. Sono orgogliosa di portare avanti questa battaglia a difesa delle donne a fianco all’ANMIL, che dà voce e ascolto ad oltre 450.000 vittime del lavoro con un impegno di valore a supporto di questioni spesso trascurate. Crediamo fortemente nella validità e nella necessità di questa proposta di legge e, per questo, ne auspichiamo un esito positivo al fine di avviare una nuova stagione – più sicura e giusta – per il mondo femminile. E per questa ragione è stato importante affiancare al ddl la presentazione del Calendario “Donne che Vincono” a cui abbiamo voluto dare il riconoscimento istituzionale che merita. In sintesi la proposta di legge mira ad adeguare nel suo complesso la tutela per i rischi professionali delle donne lavoratrici alle specificità di genere e alla peculiarità del duplice impegno lavorativo, sia domestico che esterno, generalmente richiesto ad una donna, delegando il Governo ad intervenire sulla normativa di settore».
Senatrice Ombretta Colli. «Ringrazio l’ANMIL che si rende da sempre fautrice di iniziative meritorie per portare all’attenzione di tutti quella che è una vera piaga sociale: il fenomeno degli infortuni sul lavoro. Non possiamo fermarci alla fredde statistiche che non sono in grado di raccontare le storie vere e complesse di chi un infortunio lo vive sulla propria pelle. Le pagine del Calendario interrogano su cosa sia la bellezza, bellezza che vive negli sguardi di queste “Donne che Vincono”, donne generose che offrono la propria testimonianza per scongiurare che altre donne subiscano lo stesso dramma. Questa fenomeno non può non sconvolgere e coinvolgere tutti. Per vivere è necessario lavorare ma il lavoro non può mettere a rischio la vita e l’esistenza delle persone».
Commissario straordinario INAIL Gian Paolo Sassi. «L’impegno dell’ANMIL che sta continuando a portare avanti questa significativa campagna di sensibilizzazione sul lavoro femminile è lodevole e soprattutto attira efficacemente l’attenzione su questo tema. Credo sia utile soffermarsi anche sui dati che nel 2010, purtroppo, sono rassicuranti solo sul fronte maschile registrando un calo del 2,9% per gli infortuni e dell’8,2 per i casi mortali. Invece, per quanto riguarda le donne nel 2010 ci sono state sette vittime in più rispetto all’anno precedente. Dati che, in generale, non ci soddisfano sebbene in dieci anni la riduzione degli incidenti è stata di un terzo, arrivando nel 2010 a quota 1.000. Abbiamo investito molto in prevenzione e la letteratura scientifica ha confermato che esistono differenze di genere sui rischi professionali tra uomini e donne».
Vice Presidente del Senato Emma Bonino. «Ieri sera, sapendo di dover intervenire, mi sono documentata e ho letto ogni singola storia descritta nel Calendario. Storie che mi hanno sconvolta e commossa allo stesso tempo. Mi ha colpito il messaggio, il concetto della bellezza che ANMIL, INAIL e Miss Italia hanno voluto trasmettere e che ha fatto trasparire una bellezza interiore figlia dell’impegno, del dolore trasformato in risorsa e in ricchezza da tutte queste donne che sono riuscite a trovare la forza per andare avanti».
Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche” Sen. Oreste Tofani. «Ritengo importante la vicinanza tra ANMIL e INAIL anche in questo progetto in cui è stata esaltata la bellezza femminile nel suo aspetto più profondo, quello culturale, artistico andando oltre la mera immagine che passa e muore. E la proposta di legge è lo specchio del nostro impegno».
Presidente del CIV dell’INAIL Franco Lotito. «C’è bisogno di tutta la ‘bella’ umanità che abbiamo respirato questa mattina. Fa bene anche alla coscienza politica. Definirei il Calendario e la proposta di legge due iniziative di civiltà. La campagna “Donne che Vincono” compie una piccola rivoluzione perché utilizza il canone estetico per parlare della dignità, che è fondamentale per poter affrontare le conseguenze di un infortunio che danneggiano non solo il profilo professionale di una donna ma anche quello sociale e famigliare».
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!