Controlli sul territorio da parte dei Carabinieri di Senigallia, sei denunce
Continua il contrasto all'immigrazione clandestina e alla guida sotto effetto dell'alcool
I controlli sul territorio e le indagini portate avanti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno riportato alcuni esiti positivi: negli ultimi giorni sono stati fermati ed identificati tre cittadini stranieri, di cui due entrati in Italia clandestinamente, e tre italiani per violazioni del codice penale, delle regole per l’immigrazione e del codice della strada.
E’ stato denunciato – in stato di libertà – all’Autorità Giudiziaria, per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato un cittadino pakistano, A.M.B. del 1979, senza fissa dimora e nullafacente. L’uomo è stato visto e fermato lungo la SS 16 Adriatica Nord e portato in Questura per il fotosegnalamento ed il disbrigo delle pratiche di carattere amministrativo che hanno portato poi all’espulsione con accompagnamento al CIE – Centro di identificazione e di espulsione – di Gradisca d’Isonzo (GO).
Un giovane tunisino, A.J., del 1994, fermato lunedì 16 gennaio dai Carabinieri di Montemarciano a Marzocca, in via Taormina, è stato invece – poichè minorenne – affidato ai Servizi Sociali di Montemarciano in attesa delle disposizioni dell’A.G.
In seguito a due incidenti stradali, uno di sabato 14 gennaio e l’altro avvenuto giovedì 19, sono stati denunciati due cittadini italiani: A.D., classe 1975, residente in provincia di PesaroUrbino e A.M., classe 1958, di Ripe. Entrambi guidavano lungo la Strada Provinciale 12 (Corinaldese) sotto l’effetto di alcool e per questo motivo, oltre alla denuncia a piede libero è scattato anche il ritiro della patente di guida.
L’autore del furto di un telefono Smartphone in un esercizio commerciale di Ripe, risalente al 9 dicembre scorso, è stato rintracciato grazie alle telecamere a circuito interno. I Carabinieri del paese hanno identificato i presenti e grazie appunto alle registrazioni si sono messi sulle tracce di A.B.I.R.B., un tunisino classe 1965, disoccupato che risiede appunto a Ripe. L’uomo, denunciato per furto aggravato, aveva approfittato di un attimo di distrazione e rubato uno smartphone lasciato incustodito su uno sgabello dell’esercizio.
di Carlo Leone
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