Parcheggiate tutto, ma non il cervello
L'Agenzia delle Entrate ci snobba, da noi solo blitz leghisti
Se volevamo una prova del declino economico di Senigallia, la stiamo avendo in questi giorni. A Cortina e Portofino ci sono stati i blitz dell’Agenzia delle Entrate e al porto di Pesaro hanno fatto le pulci a yacht e cruiser miliardari, scoprendo milioni di Euro di evasione fiscale. Tutti episodi che hanno prodotto incredibili aumenti di fatturato negli esercizi commerciali coinvolti, al punto che anche i nostri commercianti non vedono l’ora di essere oggetto di qualche blitz dei finanzieri.
E invece a Senigallia avremo il blitz dei leghisti, che vogliono risolvere una volta per tutte la terribile piaga dei parcheggiatori abusivi, l’ultima minaccia contro la civiltà occidentale che hanno escogitato quei furbacchioni degli africani. Noi ci compriamo le multiproprietà in Kenya e loro tentano di usucapire i nostri parcheggi a pagamento. Dal lungomare di Malindi a Piazza delle Erbe, sono pur sempre investimenti. Ma non parlate di usucapione con un leghista perché quello che non capisce lo fa incazzare e quando si incazza improvvisamente si mette a fare politica.
In realtà nessuna intolleranza e nessun razzismo si celano dietro l’operazioneIo Parcheggio Duro: la Lega ha investito con grande fiducia i suoi rimborsi elettorali in Africa, addirittura quattro milioni e mezzo di Euro sono andati in Tanzania, anche mentre Tremonti pigolava qualcosa contro le congiure economiche che fanno scappare gli investitori dall’Italia. Il Continente Nero piace al leghista medio: sarà il fascino della savana o l’usta del selvatico, tutte cose che gli ricordano quando cacciava le marmotte vestito di pelli. Vent’anni fa, poi ha scoperto la politica e la caccia alle poltrone.
Quella dei leghisti è un’operazione di ripristino della legalità, non c’è nessun intento discriminatorio. In questi giorni gruppi autoconvocati di leghisti stanno martellando le partite IVA con controlli a sorpresa. Un dentista è stato insultato per aver incapsulato un premolare senza scontrino e un carrozziere è stato sorpreso mentre installava abusivamente un’alettone ad una Fiat Multipla: oltre che un’evasione fiscale è un’operazione contraria a tutte le regole del buon senso.
Tuttavia, anche per i parcheggiatori volanti abbiamo qualche critica. Quelle maledette torcette in duralluminio coibentato che vendete non funzionano. Fanno una luce impressionante per i primi due minuti di utilizzo a vuoto, in pieno giorno, ma risultano impotenti all’interno di quelle gigantesche borse da donna che vanno adesso, capaci di contenere doposci e infradito, racchette da tennis e catene da neve.
L’altro giorno mia moglie stava cercando il modello 740 del 2005 nella sua borsa e la torcetta si è spenta all’improvviso. Pensando di dover cambiare soltanto le pile, l’ho aperta e mi sono trovato di fronte ad un immane groviglio di batterie esplose e acidi incombusti, una bomba ecologica nel palmo della mano. Non ci siamo, cari parcheggiatori volanti, dovete migliorare la qualità dei prodotti, cercare la qualità mantenendo i prezzi bassi, che sono il vostro punto di forza. Dovete prendere esempio dall’IKEA, il leader dell’invasione della nostra vita con prodotti a basso costo. Produceva mobili in cartone ma terribilmente trendy, ora sono ancora in cartone, ma sono diventati fashion. Hanno vita propria e caratteristiche che fanno diventare superflua la qualità.
Migliorare la qualità dell’offerta e caratterizzare il prodotto, questa è la strada che doveste intraprendere per rimanere a galla nel difficile mondo dei gadget. Guardate il catalogo dei gadget della Lega: oggetti spesso inutili ma con una forte connotazione identitaria. Ombrelli, magliette, accendini e torcette con un design inconfondibile e a forte appartenenza. Caratterizzate il vostro prodotto, questa è la via maestra. E tutti, compresi i leghisti, vi daranno la caccia solo per avere i vostri prodotti.
di La Piaga di Velluto
la madre degli stupidi è sempre gravida
Soltanto ipocrisie nessuno che proponga una qualsiasi cosa utile per Senigallia,perchè non fate una briscola e tresette, chi vince ha ragione,forse è l'unica cosa che sapete fare, (povera Senigallia) !!!!!
Sicuramente uno come lei il cervello l'ha parcheggiato in parecchi punti di SENIGALLIA,sicuramente nei cessi dei bar o degli uffici che frequenta e sicuramente è un uomo di sinistra dove tutto è permesso,l'impotante che voi continuate a fare i vostri affari sotto sotto,il cervello ve l'ho dovete lavare e di brutto per come state riducendo SENIGALLIA
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