Liberalizzazione commercio, a Senigallia cresce il "no" allo shopping no-stop
Allarme Confartigianato: "Piccoli esercizi a rischio K.O."
No allo shopping non stop. I piccoli rischiano di finire k.o. Confartigianato si schiera contro la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali. Questa misura rischia di esacerbare il già ampio divario competitivo tra “grandi” centri commerciali e “piccole” botteghe di artigiani e commercianti, commenta Giacomo Cicconi Massi segretario della Confartigianato di Senigallia.
Una lotta senza armi pari che contrappone i megastore della periferia agli esercizi storici del centro.
Lo shopping non stop garantirà ai grandi centri commerciali una posizione di forza assoluta: i megastore hanno tutte le possibilità, in termini di risorse umane, logistiche, finanziarie, per mantenere i propri locali sempre aperti alla clientela.
Situazione diametralmente opposta per la microimprenditorialità artigiana e per i commercianti dei piccoli esercizi del centro: si tratta infatti di aziende per lo più a conduzione familiare o quantomeno con un numero estremamente ridotto di dipendenti che non possono in alcun modo far fronte ai costi necessari per tenere aperta la propria attività in forma continuativa.
La liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, ribadisce la Confartigianato, consegnerà un’arma in più in mano ai megastore, perché, tradotta nei fatti, solo i grandi centri commerciali saranno nelle condizioni di mantenere aperta l’attività 24h con tutto il vantaggio di un maggior afflusso di clientela e incassi.
Gli orari lunghi nei negozi tuttavia non garantiranno un calo dei prezzi, anzi. C’è da ipotizzare con cognizione di causa che alle maggiori aperture nei grandi centri commerciali corrisponderà un aumento dei costi per i megastore che ricadrà, a cascata, sul prezzo dei prodotti.
Il risultato finale perciò non sarà un incremento dei consumi, già del resto in calo, ma una ulteriore stretta ai portafogli della clientela. Lo shopping non stop – conclude il segretario della Confartigianato Giacomo Cicconi Massi – metterà a tappeto una economia già duramente provata dalla crisi, sostenuta a livello locale non certo dalle catene della grande distribuzione ma dalla micro e piccola impresa: un ecosistema di aziende commerciali e artigiane che produce e vende prodotti di qualità, che caratterizza nella sua unicità il territorio, ne veicola tradizioni, storia, cultura.
da Confartigianato Senigallia
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