SEL Senigallia condanna la Lega Nord: "Dichiarazioni farneticanti"
Casagrande: "Per il problema immigrazione serve una politica attiva, non i cloni locali di Borghezio"
Il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Senigallia esprime la più ferma condanna per le farneticanti dichiarazioni del Consigliere regionale della Lega Nord Zaffini sui parcheggiatori di colore presenti nella nostra Città. Qui per fortuna non siamo in Padania e personaggi come l’on Borghezio o loro cloni locali non li vogliamo; qui siamo in una città ed in una Regione educata, civile e tollerante che sa affrontare senza esercito e demagogia populista i vari problemi, anche quello nuovo della immigrazione che tanto angustiano la Lega Nord.
Non dimentichiamo tra l’altro che in merito al problema immigrazione la situazione è peggiorata proprio con la Legge Bossi–Fini (non scordiamoci anche il secondo firmatario della Legge) che ha gettato nella clandestinità tanti i lavoratori stranieri regolarmente presenti nel nostro territorio ma che a causa della crisi economica hanno perso il lavoro.
Ed è proprio con la politica del lavoro, della integrazione e della regolarizzazione e dei servizi che si superano i problemi, i ritardi e le paure; paure su cui invece soffia la destra e la Lega in particolare. Certo è necessario una politica del lavoro che inverta le scelte economiche recessive della Europa, della BCE e dei grandi gruppi finanziari ed a cui sembra accodarsi il Governo Monti; e questa necessità di cambiare la politica economica vale non solo per gli immigrati ma anche per noi cittadini europei come constatiamo tutti i giorni.
C’è il "piccolo" problema che vediamo quotidianamente nei nostri parcheggi, nessuno lo nega, con questi ragazzi di colore disperati che si precipitano quando ci avviciniamo con le nostre automobili , spesso ci mettono in crisi tra sensi di colpa ed impotenza per non poter accontentare tutti spesso non accontentando nessuno e girando lo sguardo.
Forse anche per queste "piccole " situazioni occorre una politica più attiva; ad esempio perchè non organizzarli in cooperative per la gestione di alcuni servizi, anche di parcheggio? O per la gestione del territorio; se pensiamo che molti senigalliesi hanno difficoltà a trovare personale per la manutenzione del verde, per i lavori in campagna , per la raccolta delle olive ecc. e magari si rivolgono a persone anziane in taluni casi anche in nero. Perché non utilizzare questi ragazzi mettendoli in regola, insegnandogli qualcosa, togliendoli dalla strada dalla elemosina dal pietismo e dagli attacchi beceri e razzisti della Lega?
Occorre maggior coraggio e fantasia da parte anche delle Istituzioni locali anche perché non è che chiudendo gli occhi che si fa solidarietà, la si fa invece con una politica attiva di integrazione e di socializzazione. E l’esercito lasciamolo nelle caseme, anzi, riduciamo le spese militari con cui tapperemmo il buco della nostra spesa pubblica.
da SEL Circolo di Senigallia
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