"Razzismo", "Intolleranza"… come si prova ad evidenziare un problema vero, che i cittadini di Senigallia subiscono, ecco le paroline magiche della sinistra: razzista e intolleranza! Caro assessore Volpini, il volersi ostinare a tacciare di razzismo chi civilmente solleva una questione di ordine pubblico è semplicemente falso.

Nessuno è razzista come nessuno mangia i bambini, ma è sotto gli occhi di tutti l’ormai gravoso e persistente problema dei parcheggiatori abusivi che stazionano sistematicamente in ogni parcheggio a pagamento, e non, di Senigallia. Non voler prendere atto di questo significa essere volutamente in malafede.

Non è razzista chi chiede il rispetto dei propri diritti caro assessore Volpini! Senigallia è civilissima e democratica, ma il popolo ora sta chiedendo, a chi di competenza, di risolvere un problema vero e non finto.

Dove sta scritto che oltre a pagare il parcheggio al Comune si debba anche lasciare un obolo “forzato” ai parcheggiatori abusivi? Dove sta scritto che si debba essere assaliti da chi staziona abusivamente ai parcheggi per vendere un accendino o dei fazzoletti? Tra parentesi, a livello fiscale è corretto questo?

Chiedere che queste persone vengano allontanate non è razzismo, è rispetto dei diritti di tutti i cittadini. E’ troppo facile sbandierare paroloni di tolleranza, democraticità accogliendo tutti per poi fregarsene di dove vanno, di dove vivono e di cosa fanno! Troppo facile caro assessore!

A Senigallia ogni parcheggio è letteralmente preso d’assalto dai “vucumprà”, o parcheggiatori abusivi, che anche con toni sgarbati e insistenti, cercano di rimediare un obolo. Sono tante le persone che vengono quotidianamente infastidite, ma proprio tante, e Lei lo sa benissimo. Capitò anche alla mia compagna questa estate, ai giardini Morandi, di essere infastidita con modi sgarbati da queste persone, fui io ad allontanare la persona visto che non si era accorta che ero lì vicino.

Chiedo scusa ma nasce una spontanea una domanda, Lei è l’assessore ai “Servizi della Persona”, non Le sembra che forse bisognerebbe intervenire proprio per salvaguardare la libertà e i diritti delle persone? Glielo sto chiedendo perché se no francamente non capisco la titolarità della sua carica nel consiglio comunale.

Perché non usate le leggi che il Governo speciale ha emanato e che tanti altri comuni usano? Perché non fate intervenire l’esercito, come ha fatto Brandoni sindaco di Falconara? Perché la Polizia Municipale non interviene mai? Tra parentesi è grottesco vedere una ventina di parcheggiatori abusivi a Piazza Garibaldi esattamente davanti all’ingresso della Polizia Municipale!

Concludendo, caro assessore, nessuno è razzista, nessuno mangia i bambini, nessuno è intollerante, ma viene semplicemente chiesto che sia rispettata la libertà di tutti noi senza essere “assaliti” ad ogni parcheggio di Senigallia.

Lei pensa di riuscire in questa impresa che non è poi così difficile?

da Marcello Liverani
Fiamma Tricolore Senigallia