Senigallia è rimasta senza Befana: bambini e genitori trovano chiuso il teatro
Tagliata la consueta festa per mancanza di fondi, da Fiamma Tricolore "carbone" per l'Assessore Curzi
Brutta sorpresa per il gruppo di bambini e genitori che, come ogni anno, erano convinti di trovare la Befana ad attenderli al Teatro La Fenice di Senigallia la mattina del 6 gennaio. La festa quest’anno non era in programma per mancanza di fondi e tutto ciò che c’era era una porta chiusa. Sull’argomento, Fiamma Tricolore attacca l’Assessore Curzi per l’inaccettabile scelta di tagliare una festa per bambini. Di seguito l’intervento di Marcello Liverani.
Sembra assurdo, ma il Comune di Senigallia, con l’ormai stucchevole motivazione del: "Non ci sono i fondi", è riuscito a tagliare anche la festa della Befana che da tredici anni consecutivi si svolgeva al teatro La Fenice. L’assessore Paola Curzi, molto candidamente fa sapere che la decisione era stata presa nella programmazione presa a suo tempo. Le risorse erano limitate ed è stato deciso di abolire questa festa che richiamava tantissimi bambini festanti.
Diverse sono le domande che nascono spontanee, perché l’assessore Curzi non spiega su quali motivazioni si è basata la decisione di cancellare la festa? Perché proprio la festa della Befana, nel periodo classico natalizio prettamente dedicato ai bambini, e non qualche altra cosa? Proprio non c’era nessuna possibilità per mantenerla? Assessore Curzi, posso gentilmente sapere a quanto sarebbe ammontata la spesa per la festa della Befana?
Se i tagli vanno fatti facciamoli, fateli, ma una festa classica come quella della befana NO! Lasciatela ai bambini festanti!
Impossibile credere che non si poteva trovare una soluzione, magari facendo pagare anche un biglietto di ingresso al teatro, o ricorrendo a qualche sponsor privato, come in occasione dei fuochi dell’ultimo dell’anno, spettacolo pirotecnico goduto grazie ad un privato che a sue spese ha sollevato il Comune dall’incombenza.
No, così proprio non ci siamo! Non è questo il modo di amministrare una città. A tagliare siamo tutti bravi, ma quando lo si fa bisogna usare il cervello, specialmente su questione delicate come questa, la festa della Befana interamente dedicata ai bambini.
Gentile assessore Curzi, personalmente penso che non si sia voluto trovare una soluzione alternativa, andava trovata ad ogni costo proprio perché parliamo di bambini, e se arriviamo a fare dei tagli anche per loro, le cose sono due, o siete alla frutta o non siete capaci di gestire anche quelle poche risorse che avete, aggiungendo che, visti i risultati, non siete neanche in grado di trovare qualche valida alternativa.
Non si va da nessuna parte con questa mentalità, questo modo di fare politica è arcaico e obsoleto, e ora di cambiare e di respirare aria nuova, fresca e viva!
da Marcello Liverani
Fiamma Tricolore Senigallia
foto di Simone Tranquilli
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