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Alla Piccola Fenice di Senigallia la proiezione del film "Todo modo"

Si conclude martedì 27 dicembre la rassegna monografica dedicata all'attore Gian Maria Volonté

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Locandina "Todo modo"La rassegna monografica dedicata a Gian Maria Volonté nell’ambito della Stagione cinematografica di Senigallia , si conclude martedì 27 dicembre con "Todo modo" di Elio Petri. L’appuntamento è al cinema la Piccola Fenice alle 21.15. Ingresso con tessera. La Stagione cinematografica 2011-12 promossa dal Comune di Senigallia, è curata dall’associazione Linea d’ombra.

Il prossimo appuntamento della Stagione cinematografica è per il 3 gennaio 2012 con "Il settimo sigillo", pellicola che apre la rassegna di gennaio dedicata al grande cineasta Ingamr Bergman. Uscito nel 1975, il film in programmazione martedì 27 dicembre, "Todo modo", fortemente politico e liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.

Ultima pellicola
che vide collaborare il regista Elio Petri e l’attore Gian Maria Volonté, qui nei panni di M. o meglio Il Presidente, nel cast ci sono altri grandi attori come Mariangela Melato nei panni della moglie del Presidente e Marcello Mastroianni nei panni del potente e astuto gesuita Don Gaetano, sempre più assetato di potere, fino a una partecipazione straordinaria di Michel Piccoli.

Ennio Morricone compose le musiche e Dante Ferretti si occupò delle scene. Inquietante ritratto di una Italia che in quegli anni foschi effettivamente si interrogava anche su un compromesso storico tra PCI e DC, il film ritrae un centinaio di personaggi di spicco del governo, insieme a banchieri, industriali e altri uomini di potere, in ritiro per tre giorni di esercizi spirituali, ma che in realtà puntano a decidere una nuova spartizione dei poteri.

Si tratta infatti di figure che da trent’anni governano il paese, nel frattempo colpito da una epidemia. Il ritiro è in un luogo non meglio precisato, dai soffitti bassi e le luci artificiali, a metà tra un convento, una prigione, un ospedale dalle atmosfere rigorose e cupe. Dopo un misterioso furto sacrilego, iniziano le liti tra i partecipanti e anche le morti. I delitti sono altrettanto misteriosi e inspiegabili. Alla fine si scoprirà che l’autore dei delitti è proprio il Presidente, deciso a rinnovare l’Italia attraverso l’eliminazione della classe politica che fino a quel momento l’aveva governata, lui compreso. Tutto nella figura del Presidente tratteggiata da Petri e Volonté ricorda ed evoca, senza però mai nominarlo, il politico Aldo Moro.

da Circolo Cinema Linea d’Ombra – Senigallia

Alessandro Piccinini
Pubblicato Venerdì 23 dicembre, 2011 
alle ore 13:56
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