Senigallia, il PD commenta il bilancio 2012: "Sacrifici distribuiti equamente"
Esame approfondito di situazione complessa: grande senso di responsabilità, tutela del sociale e del turismo
Il Partito Democratico di Senigallia esprime ampia condivisione sulla manovra di bilancio, approvata dal Consiglio Comunale, dopo approfondito esame nella Commissione di competenza, nei tempi normativi previsti, cosa di non secondaria importanza, dato che al momento non vi è alcun provvedimento di proroga.
La situazione economica attuale, particolarmente difficile e complessa, ha richiesto un drastico taglio delle spese, la programmazione della dismissione di parte del patrimonio pubblico immobiliare ed ha sostanzialmente impedito la programmazione di qualsiasi investimento ma, nonostante la drammaticità del momento, di cui tutti dovrebbero essere consapevoli, la maggioranza di governo ha deciso di non ridurre e di continuare a garantire i servizi alle fasce più deboli della nostra società, con la previsione di un aumento del Fondo di Solidarietà di ulteriori €50.000,00 per un totale di €250.000,00.
Per consentire il rispetto del Patto di Stabilità e far fronte all’ingente diminuzione dei trasferimenti statali e regionali, l’aumento della pressione fiscale era un atto necessitato, ma va rilevata la gradualità dell’imposizione con la previsione dell’esenzione fino ad €12.000,00 di reddito.
Anche la tassa di soggiorno, che troverà applicazione in tutte le località turistiche della Regione Marche e la cui entrata in vigore è posticipata al prossimo mese di aprile 2012, è stata graduata e numerose sono le ipotesi di esenzione (ad esempio bambini fino a 12 anni e gruppi numerosi).
Non può non evidenziarsi l’impegno che l’Amministrazione Comunale ha sempre profuso per incentivare lo sviluppo del turismo nella nostra città, tant’è che quest’anno, in piena crisi economica, il nostro è stato il Comune di riferimento per tutta la Regione per le sue attrattive, ma in una situazione di emergenza, è necessaria la partecipazione di tutte le categorie al sostegno dei tanti che sono in situazioni di difficoltà economica e di chi non riesce neppure a garantirsi le più elementari necessità quotidiane.
I sacrifici sono richiesti a tutti e la manovra di bilancio approvata, garantisce la loro equa distribuzione.
Il Partito Democratico, con grande senso di responsabilità, ha votato la manovra economica del governo Monti per evitare il fallimento del nostro Paese.
Questa manovra, che non è la manovra del nostro Partito, è dettata dall’emergenza, dalla necessità di salvaguardare il Paese e dell’urgenza di risanare il debito pubblico.
E’ evidente che si è trattato di una decisione non semplice per i contenuti della manovra che impone sacrifici durissimi, ma la scelta della competizione elettorale (che, con tutta probabilità, ci avrebbe visti vincenti) sarebbe stata sicuramente irresponsabile.
Il nostro Partito ha lavorato con il massimo impegno sul tema dell’equità, che oltre ad essere un’esigenza economica, è un fondamentale principio di giustizia sociale, consapevole, come dichiarato dal Segretario Bersani, che il Paese non si salva senza cambiamento e coesione.
da Elisabetta Allegrezza
Segretario PD Senigallia
La segretaria del Pd locale, i consiglieri comunali del Pd, il consigliere del Sel, gli assessori e il sindaco dovrebbero l'articolo del coordinatore dell'area nord del Pd. Si afferma la stessa posizione che noi( Rifondazione e Partecipazione) abbiamo sostenuto in consiglio per lo slittamento del bilancio a gennaio. Pensare che in consiglio siamo stati tacciati di essere degli irresponsabili...http://www.pdmodena.it/index.html?idpg=7&id=2353
PERCHE'?
Quando si fà una cosa del genere, come approvare il bilancio 2012, un consigliere si dovrebbe porre almeno questa domanda.
Ci avete propinato giorno dopo giorno le stesse parole sia a livello centrale, Regionale e Comunale - "grande senso di responsabilità" - "manovra economica del governo Monti" - "equa distribuzione" - il tutto per evitare il fallimento del nostro Paese.
Ma di chi è la colpa se il nostro paese è arrivato a questo punto?
Forse di un anziano che percepisce una pensione di circa 1.450,00 € LORDI, CIRCA 1.000,00 € NETTI. (ce ne sono tanti che stanno peggio). Non vi siete resi conto di quanto sono aumentate le spese a questa persona tra stato centrale, Regione e Comune. Solo con l'aumento dell'I.V.A., nuova I.C.I (chiamata I.M.U.)ed il resto che Monti ha partorito avrà più spese per circa 2.000,00 € all'anno che andranno a dretarsi dalla sua pensione netta mensile per far fronte alle maggiori spese -166.00 euro mensili di pensione, quindi percepirà circa 840,00 € mensili. La Regione gli ha aumentato anche l'imposta Regionale ed altro, e voi cosa riuscite ha partorire per risanare le casse del Comune che lo stato Centrale ha ridotto per via del patto di stabilità, aumento dell'IRPEF Comunale, bene se quel vecchietto rimarrà con 800,00 € mensili sarà tanto, forse meno. Ma inoltre avete il coraggio di dire che l'IMU sulla prima casa rimarrà del 0,76, ma l'aumento del 60% della rendita catastale l'aveta scordata. e la spazzatura che aumenta, oltre all'I.V.A. che già la farà lievitare. Se a quel pensionato, dopo aver lavorato una vita, con sacrifici, per potersi fare una piccola casa, per pagare tutte le tasse, per crescere una famiglia, ma con dignità ed onestà e trasmettere valori e principi ai propri figli adesso rimane di vendersi la casa per poter mangiare e vivere con la sua dignità e onestà, con la speranza che non campi ancora a lungo perchè se no sarà veramente finita.
Adesso a quella persona ditegli che la colpa di tutto questo è sua perchè è vissuto al di sopra delle sue possibilità e che deve pagare tutto quello che gli dicono.
Forse sarebbe meglio dirgli che lo stato centrale paga VITALIZI E STIPENDI ai politici, FINANZIAMENTI AI PARTITI, FINANZIAMENTI ALLA STAMPA, STIPENDI A DIRIGENTI DI STATO, tutti fuori di ogni logica, APPALTI CHE SI GONFIANO A DISMISURA per coprire tangenti che finiscono nelle mani di politici, SPESE CHE NON TROVANO ALCUNA LOGICA.
PERCHE'..... PERCHE' .......PERCHE'.
Perchè prima non tagliate tutte queste porcate.
La politica non deve essere un costo per lo stato, chi la vuole fare la deve fare come servizio per altri senza retribuzioni e/o favoritismi di ogni genere, chi sbaglia deve pagare per primo visto che è un rappresentante del popolo e deve dare l'esempio.
Non importa di che colore siate ma prima di spogliare i poveracci che non hanno nessuna colpa spogliatevi voi di tutto quello che avete e sgombrate le vostre menti dalle logiche di partito e dagli ordini di scuderia da seguire, ragionate con la vostra testa e decidete se quello che state facendo è giusto ed equo per tutti. Poi chiedetevi PERCHE' lo state facendo.
Abbiate il coraggio di essere voi stessi e di ragionare con la vostra testa cercando di essere sinceri almeno con voi stessi ed il giorno di Natale guardando i vostri figli possiate pensare a quello che avete fatto per loro e per i vostri concittadini e chiedetevi PERCHE'.
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