Premi per la ricerca scientifica a Senigallia: vincono Barocci, Grassi e Rota
I dottori premiati per le pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali
Il 16 dicembre 2011, alle ore 11.00, presso l’Aula Didattica del Presidio Ospedaliero di Senigallia, alla presenza del Direttore dell’Area Vasta n. 2 ing. Maurizio Bevilacqua, del Vescovo di Senigallia mons. Giuseppe Orlandoni, dell’Assessore Fabrizio Volpini e del Coordinatore Responsabile del TDM sig. Umberto Solazzi, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso "PROMOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA IN AMBITO SANITARIO".
L’Area Vasta n. 2 – Senigallia (ex Zona Territoriale n.4) ha inaugurato nel 2010 e portato avanti anche quest’anno un’iniziativa per la promozione della ricerca scientifica in ambito sanitario, istituendo un premio per le migliori pubblicazioni scientifiche, allo scopo di assegnare un riconoscimento agli autori delle migliori pubblicazioni.
Si è indetto, pertanto, un concorso volto alla valutazione delle produttività scientifica dei propri operatori, utilizzando criteri il più possibile oggettivi, basati su indici quali ad es. l’impact factor (è un indice sintetico che misura il numero medio di citazioni ricevute in un particolare anno da articoli pubblicati in una rivista scientifica (Journal) nei due anni precedenti), allo scopo di assegnare un riconoscimento agli autori che hanno ottenuto il punteggio migliore.
Per l’anno in corso sono stati valutati i lavori scientifici pubblicati durante il 2010.
I vincitori appartengono alle tre categorie professionali previste nel bando:
- Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria in genere;
- Professioni Sanitarie: Area Infermieristica e Ostetrica, Area Tecnica, Area della Riabilitazione, Area della Prevenzione e Professioni di Supporto;
- Personale Amministrativo, Tecnico e Professionale.
I premi sono a scelta dell’autore tra le seguenti opzioni:
- una chiave di accesso a una banca dati di pubblicazioni scientifiche
- un corso di aggiornamento esterno professionalizzante
- un abbonamento a una rivista scientifica on line e/o cartacea.
I partecipanti sono stati complessivamente 11, di cui 7 per la prima categoria, 3 per la seconda e 1 per la terza.
I nominativi dei partecipanti sono:
- Per categoria Dirigenza Sanitaria, i Dottori: Barocci Simone, Cappella Massimo, Del Pesce Maria, Falzetti Gabriele, Samorì Arduino, Sbriscia Fioretti Emanuela, Seri Silvana.
- Per la categoria Professioni Sanitarie: le Dottoresse: Giacomini Marinella, Grassi Maria Cristina, Renzi Antonella
- Per la categoria Personale Amministrativo la Dottoressa Rota Laura Fausta.
Il vincitore per la categoria: Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria è stato il Dott. Simone Barocci, Biologo Dirigente a tempo indeterminato attualmente in servizio presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Senigallia.
Il Dott. Barocci vince il premio per aver pubblicato due lavori su riviste internazionali con impact factor entrambi nel campo delle malattie da prioni. Nel primo lavoro ha descritto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità di Roma, la scoperta di un soggetto animale infettato da due differenti ceppi prionici. Evento mai descritto precedentemente in letteratura. Nel secondo lavoro ha ipotizzato insieme ai colleghi dell’Università di Camerino il coinvolgimento del sistema proteasomico nel processo patogenico delle malattie da prioni.
Nello stesso anno ha pubblicato due lavori sulla rivista nazionale Microbiologia Medica, dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani, riguardanti la messa a punto di una metodica di biologia molecolare per la rilevazione di un virus del gruppo degli Arbovirus (virus trasmessi ad esempio da zanzare e zecche) e la messa a punto di un sistema per la determinazione rapida dell’antibiogramma direttamente da emocoltura.
Infine, nel 2010, ha portato due poster al 39° Congresso Nazionale AMCLI, uno sulle nanotecnologie (in particolare sull’applicazione di biosensori ottici per la rilevazione di agenti patogeni) ed uno su caso di meningite da Listeria monocyto-genes in un paziente immunocompromesso.
Per le Professioni Sanitarie: Area Infermieristica e Ostetrica, Area Tecnica, della Riabilitazione, della Prevenzione e Professioni di Supporto vince il premio la D.ssa Maria Cristina Grassi, Ostetrica coordinatore, titolare di Posizione Organizzativa del Dipartimento Materno Infantile.
Le viene assegnato il premio per aver prodotto una pubblicazione dal titolo "Il controllo strumentale della gravidanza fisiologica", concernente la professione ostetrica, formato da due parti: la prima, è una presentazione degli aspetti bibliografici, più significativi inerenti la cardiotocografia. La seconda, fornisce elementi di ragionamento e metodologici da utilizzarsi nella pratica assistenziale, per la tutela dell’integrità psico-fisica della gestante e il contenimento dei rischi per gli operatori. La pubblicazione mette in evidenza come la cardiotocografia sia uno strumento molto diffuso in ostetricia per la valutazione del benessere del feto in ambito perinatale e della presenza, frequenza ed entità delle contrazioni dell’utero della madre durante il parto. La cardiotocografia è una metodica altamente affidabile nella descrizione di eventi ipossici fetali, per prevenire l’ulteriore possibile aggravamento verso l’acidosi metabolica e l’eventuale conseguente danno cerebrale.
Per la categoria Personale Amministrativo, Tecnico e Professionale, il premio viene assegnato alla D.ssa Laura Fausta Rota, laureata in Giurisprudenza e iscritta all’Ordine dei Giornalisti delle Marche –-Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto (DS) e titolare di Posizione Organizzativa per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
La Dottoressa viene premiata per un articolo pubblicato nel gennaio 2010 sulla Rivista "e- Health Care" n. 1 dal titolo "La Teletrasmissione di immagini radiologiche, ecografiche e dei referti di diagnosi". L’articolo illustra la sperimentazione avviata nel 2003 dall’ex ASL n. 4 di Senigallia in materia di trasmissione di dati per via telematica tra l’Ospedale di Comunità di Arcevia ed il Presidio Ospedaliero di Senigallia, evidenziando gli ottimi risultati per quanto riguarda, la riduzione dei tempi di interscambio delle informazioni e la definizione delle immagini ecografiche. Il progetto all’avanguardia permette il trasferimento di immagini di esami radiologici effettuati nella struttura Arceviese direttamente all’ospedale di Senigallia dove in tempo reale vengono refertati. Il referto viene, quindi, stampato direttamente ad Arcevia e consegnato direttamente al paziente, evitando spostamenti.
da Area Vasta n.2 – Senigallia
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