Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, bilancio senigalliese positivo
I GD: "Obiettivo molto importante stimolare nuove pratiche virtuose e investire sul riciclaggio"
L’edizione 2011 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti si è conclusa domenica 27 novembre con un numero record in Italia di ben 960 iniziative improntate alla sostenibilità ambientale e alle pratiche "virtuose" nel campo della riduzione dei rifiuti, che possono arrivare a 7000 se si contano anche quelle svoltesi nel resto dell’Europa.
Anche Senigallia ha partecipato all’iniziativa attraverso una serie di incontri con i cittadini, portati avanti da Lorenzo Seta del Cir33, nei quali sono stati distribuiti i sacchetti di COMPOST, realizzati dall’impianto di lavorazione dell’umido di Corinaldo, le tanichette per il trasporto degli oli esausti, le buste in cotone per la spesa e diverso materiale illustrativo di natura cartacea e su supporto digitale (DVD).
La settimana di incontri si è conclusa poi alla Rotonda a Mare con la presentazione del libro "Meno 100 chili" di Roberto Cavallo, presidente di AICA e promotore dell’iniziativa in Italia, che ha seguito l’inaugurazione di un nuovo osservatorio locale sui rifiuti al quale prenderanno parte oltre all’autore, l’Assessore all’Ambiente di Senigallia Gennaro Campanile, l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani, il Presidente del CIR33 Simone Cecchettini, Paul Connett, Enrico Pergolesi, Gianni Roccato, Luigino Quarchioni, Raffaello Tomasetti, Rossano Ercolini e Giorgio Sagrati.
Roberto Cavallo: "Questa è stata la terza e ultima edizione della SERR all’interno del sostegno economico agli organizzatori europei coordinati dall’Associazione Città e Regioni di Bruxelles, ma ciò che ci fa ben sperare è il parere del Commissario Europeo all’ambiente Janez Potocnik, che ha definito la Settimana come una delle iniziative più importante e meglio riuscite degli ultimi 10 anni"
I Giovani Democratici di Senigallia ritengono questo percorso intrapreso dall’amministrazione comunale e provinciale e dalle varie aziende locali ammirevole ed esemplare. Investire sul riciclaggio in termini economici e non solo è un obiettivo molto importante soprattutto in un momento di crisi finanziaria come questo in cui molti sono i settori colpiti e pochi gli investimenti in una economia nuova e funzionale.
Il riciclaggio potrà spalancare un nuovo mercato in cui nuove piccole e medie imprese potranno recuperare i materiali riciclabili per rivenderli come materia prima o semilavorati alle imprese fabbricanti di beni. Un mercato che si traduce perciò in nuova occupazione.
Senigallia ha già raggiunto un ottimo risultato con la raccolta differenziata, il prossimo passo sarà quello di sensibilizzare ulteriormente le imprese produttrici attraverso l’attuazione di ordinanze comunale sulla produzione di beni.
Se si riuscisse a fare in modo che a Senigallia e nei comuni limitrofi i centri commerciali potessero vendere ad esempio solo elettrodomestici con involucri in cartone, molto probabilmente le ditte produttrici per continuare ad essere competitive sulla zona si adatterebbero alle normative vigenti e applicherebbero, per risparmiare sui costi di imballaggio del prodotto, lo stesso trattamento anche su quei beni destinati altrove: riducendo così lo spreco di materiali. Modello Europa.
da Marco Pettinari
Coordinatore GD Senigallia
Cronisti d’assalto,
dopo le supposizioni, magari gravi, che v’interessano poco o niente, proverò a stupirvi (illusione?) con fatti che minimizzate da anni, collegati allo sciopero monnezza di martedì scorso dei dipendenti cir33. Tale sciopero ha fatto, ancor più del solito, straripare rifiuti dai cassonetti dell’indifferenziato in tutta la città.
Complimenti da 610.
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