Senigallia, fino al 6 gennaio 2012 la mostra fotografica "Minimalemare"
Rimarranno esposte a Marcheshire Gourmet fino all'Epifania le 40 immagini in b/n di Giovanni Ghiandoni
Resterà allestita fino al 6 gennaio 2012, la parte della mostra fotografica “Minimalemare” di Giovanni Ghiandoni, in corso a Marcheshire Gourmet di Senigallia, mentre presso la Galleria Arearte resterà come da programma fino al 4 dicembre la mostra.
Il fascino del bianco e nero minimale delle foto di Ghiandoni, del contrasto poetico tra linea d’orizzonte e mare cangiante, magnetico, a volte irriconoscibile, ha suscitato notevole interesse e apprezzamenti, tanto da decidere di prolungare l’esposizione oltre la chiusura precedentemente stabilita. La mostra, inaugurata lo scorso 18 novembre, è organizzata da Giovanni Ghiandoni, in collaborazione con Gallera Arearte, Marcheshire Gourmet, partner Casaleta di Serra de’ Conti. Il catalogo, con contributo critico di Gabriele Tinti, sarà in vendita in entrambe le sedi espositive ed è realizzato anche grazie al contributo di Fideuram, Caitech e Mag Gas.
Sono quaranta le immagini esposte dal fotografo senigalliese Giovanni Ghiandoni e inserite nel progetto “Minimalemare”. Realizzate in formato 30×40 e stampate su carta baritata, raccontano l’elemento mare, tanto familiare al fotografo per dato biografico e tanto ricco di forme gradualmente astratte. Fotografo che guarda all’eredità di Giacomelli, pur con tutte le differenze del caso, “in lui è essenzialmente quello stesso mare a rivivere – fa notare il critico Gabriele Tinti – e non soltanto come medesima presenza, ma anche come umore, come sentimento fabrile, come analogo spazio magnetico”. Ghiandoni però lo “estremizza in formativa ancora più astratte e assolute”, restituendole“come mare ma che potrebbe anche essere terra – altro”. Come Giacomelli, l’intenzione è quella di “comprimere, ridurre tutti i soggetti ritratti a un fatto corporale”.
La serie “Minimalemare” arriva dopo "Paesaggi di carne", "Combustioni", "Paesaggi meccanici" e "Mattatoio". “È cambiato nel tempo l’oggetto: lì era Parigi, erano le carni macellate, le carrozzerie decomposte, qui è il mare. Ma non importa e fa lo stesso – fa notare Tinti – perché nella poesia d’un particolare corporale – nella riduzione al carnale di qualunque elemento possibile, al farsi terra, muro, uomo d’ogni sostanza – Giovanni Ghiandoni identifica, trova il proprio tempo poetico”.
Nato a Senigallia, Giovanni Ghiandoni si forma nell’arte fotografica tra Ancona (Centro Sperimentale Design), Milano (master in camera oscura alla JK School, corso Fotografia e rappresentazione del territorio alla Facoltà di Architettura del Politecnico) e Treviso (workshop del fotografo Lewis Baltz su invito del Centro di comunicazione, di ricerca e sviluppo di Benetton Fabrica), nel 2000 viene selezionato dalla Commissione di arti visive e risiede per un anno alla Citè internationale des arts di Parigi, ai fini di un’esposizione finale, mentre nel 2003 "Paesaggi di carne" viene selezionato al Festival internazionale di fotografia Photoespana a Madrid, per la sezione Descubrimentos.
Marcheshire Gourmet si trova in via F.lli Bandiera è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 15 e dalle 16 alle 22.30; la domenica solo il pomeriggio dalle 16 alle 22.30.
Info 071.6607858
da Marcheshire. Marche d’autore
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