Ammontano a 200 milioni di euro all’anno i tagli ai trasferimenti statali indirizzati alla Regione Marche. Il conto, relazionato dalla Giunta regionale e dal Presidente Gian Mario Spacca dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2012, si riferisce al triennio 2012-2014 in cui in totale verranno a mancare circa 600 milioni di euro. E per Senigallia – come per gli altri comuni del territorio – la situazione si preannuncia grave tanto per i tagli quanto per i limiti imposti dal patto di stabilità.

L’argomento è già stato trattato in occasione di una conferenza stampa all’ufficio anagrafe da parte di Maurizio Mangialardi, nel corso delle varie consultazioni nelle commissioni consiliari e negli incontri pubblici che la Giunta ha indetto per incontrare i cittadini, le associazioni, i sindacati e le imprese di Senigallia.
Momenti volti ad informare che a Senigallia mancano 6,5 milioni di euro nel bilancio di cui ben 4,7 milioni sono i soldi che derivano dal Patto di Stabilità.

La redazione del prossimo bilancio di previsione 2012, atto che da tempo Senigallia sta approvando prima della fine dell’anno, sarà preceduta dal valzer delle commissioni consiliari, che fino a metà dicembre saranno gli impegni principali nell’agenda politica senigalliese.

di Carlo Leone