Senigalliese di adozione e speranza nazionale del Tennistavolo
Si chiama Federico Baciocchi la giovane promessa che cresce sotto l'ala del maestro Enzo Pettinelli
Federico Baciocchi di Perugia è studente del 1° anno di Ingegneria Informatica. Si trova al 24° posto del recking nazionale maschile e nei fine settimana lo trovate spesso ad allenarsi al Centro Olimpico Tennistavolo sotto la guida di Pettinelli con Moroni Dennis, Manoni Luigi, Lucesoli Francesco di Marina di Montemarciano (4° in classifica nazionale) ma anche con i ragazzi della squadra junior.
Alto, robusto, agile ed armonioso nei gesti, Baciocchi è arrivato a Senigallia un paio di anni fa quando era all’ultimo anno delle categorie giovanili ed occupava la 89° posizione. "Con la famiglia venivo al mare qui vicino – ci racconta – ed ho saputo che il sabato si svolgevano i tornei estivi (formula Imperatore, ndr). Quindi ho partecipato. Mi sono divertito, ho conosciuto Sabrina Moretti e sono tornato sempre volentieri".
Federico è allenato da John Ippoliti nel Tennistavolo Perugia che conosce Pettinelli da molto tempo e che è stato ben contento che il ragazzo fosse seguito anche dal Maestro senigalliese: "Sono stato seguito da diversi tecnici – ci dice Federico – ed alcuni di loro cercano di farti cambiare gioco.Pettinelli invece è diverso: cerca un dialogo, non ti obbliga mai, ti convince che è meglio giocare in un certo modo e cura gli errori. Anche John e così e per questo io e mio fratello Alessandro (3° in classifica nazionale nel settore junior) quando andiamo ai tornei riusciamo a giocare bene anche senza il tecnico di panchina, perché sappiamo che cosa fare".
Il ragazzo ha iniziato a giocare in 2° media, prima nella società amatoriale e poi in quella maggiore. Non fa parte della nazionale ed il suo obiettivo è quello di entrare, come gioco e tecnica, nei primi dieci giocatori d’Italia perché "se ho il gioco prima o poi i risultati verranno di sicuro. Per la nazionale si vedrà". A Senigallia si "trova bene, l’ambiente è familiare, sereno, pieno di giovani, riesco a migliorare nel gioco che mi piace, un gioco che si basa sull’armonia dei movimenti. Se vinco e gioco male non sono soddisfatto". In questo è un allievo perfetto per Pettinelli che nel gesto tecnico e nellarmonia dei movimenti ha fondato la sua scuola.
Non è la prima volta che Pettinelli ha preso giovani talenti portandoli al vertice delle classifiche nazionali. Oltre Massimo Costantini che rappresenta un po’ il simbolo della scuola senigalliese, ci sono stati altri atleti che hanno conquistato la Nazionale con Pettinelli. Negli anni ’70 fu la volta di Daniela Cardinali di Foligno che bruciò tutte le tappe nel giro due anni. Poi è venuto Luca Ricci di Ascoli Piceno che si trasferì a Senigallia. Infine Sabrina Moretti di Falconara che ormai è diventata senigalliese a tutti gli effetti. Tutti atleti arrivati nei primi dieci d’Italia e che hanno difeso i colori azzurri agli europei o mondiali o olimpiadi.
da Tennistavolo Senigallia
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