Si sapeva da tempo e ora l’avviso d’asta per l’alienazione di un bene immobile di proprietà della Provincia di Ancona e molto caro a Senigallia: l’Hotel Marche, ex Grand Hotel Bagni che il 10 novembre verrà battuto all’asta per un valore di 7.200.000 euro. Una vendita funzionale alla riqualificazione dell’intera area secondo il piano regolatore del comparto hotel Marche varato dal Comune di Senigallia con delibera di Consiglio n. 85 del 14 settembre 2011.

Un prezzo, quello dei 7 milioni e 200.000 euro a cui vanno aggiunti, a carico dell’acquirente, gli oneri derivanti dalle modifiche alle NTA-PRG, ammontanti a circa € 742.000,00, da corrispondere al Comune di Senigallia.
Le offerte che perverranno, in modalità segreta, saranno valutate il 10 novembre, alle ore 9.00, in seduta pubblica.

Nell’ipotesi però di asta deserta – ferme restando le pomlemiche già sorte sull’onerosità del comparto – si terrà un secondo esperimento il 22 novembre, alle ore 12.00, con relativo termine perentorio di presentazione delle offerte fissato per le 11.00 dello stesso giorno. Ma, per questo secondo appuntamento, l’importo di gara sarà già stato ridimensionato nella "modica" cifra di 6.480.000,00 €.

Ma l’Hotel Marche non è l’unico "pezzo grosso" messo in vendita, nonostante se ne parli da anni. Già perchè lo stesso SenbHotel, altro nome importante legato alla storia del turismo senigalliese, questo però di proprietà privata, verrà rimesso sul mercato. Si tratta del secondo tentativo d’asta per l’edificio finito in una procedura di concordato preventivo, omologata dal Tribunale di Ancona nel maggio 2011. Il valore totale è stato stimato in quasi 8 milioni di euro distinto in due lotti da 5.615.110 euro il primo (albergo) e 1.661.084 euro il secondo, ovvero il residence. La data conclusiva per l’asta, fissata originariamente per il 31 ottobre, probabilmente verrà spostata a fine anno.

Il 7 novembre invece finiranno all’asta alcuni immobili di proprietà del Comune di Senigallia, anche se per due vi è la riserva di aggiudicazione. Si tratta di due edifici, uno a San Silvestro (la scuola materna, per circa 360.000 €) e uno in viale IV Novembre (l’abitazione del custode e il garage delle Ferrovie, per 340.000 €), oltre ad un magazzino delle Bettolelle (20.000 €) un serbatoio a Borgo Bicchia (120.000 €) e un negozio sul lungomare Mameli (144.000 €) per un totale di quasi un milione di euro.

di Carlo Leone