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Senigalliese pedinata anche col GPS, stalker e complice in manette

Provvedimento dopo mesi di minacce, aggressioni, calunnie anche a familiari e amici

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Arresto stalkers a SenigalliaUn’operazione coordinata tra la sezione Anticrimine della Polizia di Senigallia, la Procura di Ancona nelle persone di Andrea Laurino e poi Mariangela Farneti, il P.M. Alberto Pallucchini e con la supervisione del Procuratore Elisabetta Melotti, ha portato il 6 ottobre all’arresto di due uomini, con l’accusa di stalking in concorso, ai danni di una senigalliese.

I due uomini, G.I., 44 anni, imprenditore di Fano con origini calabresi e pregiudicato, aiutato da G.F., 36 anni, abruzzese domiciliato a Pesaro e responsabile di zona della filiale di una grande azienda, si sono resi protagonisti di mesi di una vera e propria persecuzione nei confronti della donna, sulla quale sono stati reiterate da maggio 2011 minacce, violenze attraverso aggressioni fisiche e pedinamenti continui.

Arresto stalkers a SenigalliaLa causa scatenante della morbosità di G.I. è stata la fine della relazione sentimentale che egli, sposato e separato, aveva avuto con la donna: quando questa ha deciso di troncare la loro storia, lui ha cominciato a molestare lei, letteralmente sconvolgendole la vita. Cambi di orario a lavoro, cambio di tragitti in macchina, di luoghi in cui fare la spesa o dedicarsi alle sue solite attività, perfino di orari in cui la donna portava ed andava a prendere i figli a scuola.

Quando le attenzioni dello stalker si sono spostate, dalla donna, anche su amici e familiari, tra cui i figli, ella si è decisa a rivolgersi alla Polizia, che si è attivata ed è riuscita ad arrivare in poco tempo, grazie anche all’immediata sensibilità della Procura, ad un ammonimento per l’uomo, intimandogli di desistere dalle sue molestie.

Ma il 44enne non si è fermato, anzi, sono iniziate ad arrivare false denuce a carico della donna, calunnie, pubbliche diffamazioni anche in spiaggia e sul luogo di lavoro, minacce di morte e scenate di fronte ai bambini. Il tutto sempre accompagnato dalle costanti apparizioni dell’uomo sia sotto l’abitazione della signora, che lungo i vari tragitti che lei percorreva in macchina, pur variandoli spesso.

L’apparecchiatura GPS utilizzata dagli stalkersE’ stata proprio la vettura della signora una delle chiavi che ha portato all’arresto dello stalker calabrese, sempre assistito nella sua opera, a quanto risulta dalle indagini, dal 36enne abruzzese. La donna, facendo fare un controllo all’auto, si è infatti accorta che nascosta nel paraurti posteriore c’era una sofisticatissima apparecchiatura GPS: un rilevatore satellitare di posizione, il cui valore si aggira sui 2.500 Euro, che spediva informazioni consultabili da un PC o da uno telefonino, dal quale si potevano tracciare tutti gli spostamenti della macchina, con un errore di 10 metri. L’acquisto di questa apparecchiatura è stato ricondotto proprio al 44enne calabrese.

La stretta finale delle indagini, che avevano portato gli uomini del Commissariato di Polizia di Senigallia anche a continui appostamenti e pedinamenti, ai danni questa volta di G.I., ha infine indotto l’uomo ad allontanarsi dalla zona: il suo arresto è infatti avvenuto nei pressi di Giulianova; il suo complice nell’opera di stalking asfissiante è stato invece fermato a Marotta e le manette sono scattate nel Commissariato senigalliese.

La Procura di Ancona ha ritenuti necessari gli arresti per i due uomini, per il pericolo di reiterazione del reato e per i contorni di pericolosità che stava assumendo la vicenda. In sostanza si è scelto di intervenire prima che fosse fatto del male a qualcuno.

Gli uomini della sezione Anticrimine del Commissariato di Senigallia, stanno attualmente seguendo altri 5 casi riconducibili a segnalazioni di stalking: un fenomeno che grazie alle pene introdotte (si rischia fino a 6/8 anni) sta diminuendo, ma su cui non viene abbassata la guardia, dato che la morbosità di chi lo perpetra può portare ad effetti anche pesantemente lesivi per chi lo subisce, a livello fisico e psicologico.

di Luca Ceccacci

Luca Ceccacci
Pubblicato Sabato 8 ottobre, 2011 
alle ore 17:46
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Commenti
Ci sono 4 commenti
Anonimo2011-10-10 11:54:39
sicuramente era una donna di facili costumi a mio parere !!!!!!
fisico nucleare 2011-10-10 12:05:44
sicuramente il cervello del commentatore precedente pesa meno di un neutrino a mio parere !!!!!!
The Punisher 2011-10-10 18:38:12
Primo commento ridicolo scritto da persona lobotomizzata....non posso dare altra spiegazione a commento così idiota!!!!
Clown 2011-10-10 18:53:56
Il primo commento per idiozia,sarebbe da cancellare immediatamente...ma da dove e' uscito questo?????Inorridito....
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