Senigallia: due auto si toccano, una vola nel fiume Misa – Le FOTO
Finita sotto ponte Zavatti. Al volante una donna, subito estratta e salvata dal conducente dell'altra vettura
Pauroso volo nel fiume Misa per una vettura e la sua conducente, che nella mattinata del 30 settembre stava percorrendo viale Giordano Bruno a Senigallia, nei pressi dell’incrocio con via Tommaso D’Aquino e lo svincolo di ponte Zavatti. Un leggero scontro con un’altra auto, la perdita del controllo del mezzo e il salto giù per circa 9 metri.
Alla guida della Lancia Y grigia precipitata c’era una donna, la settantenne G.P., che fortunatamente se l’è cavata senza gravi lesioni, ma con un enorme spavento per il rischio che ha corso. L’utilitaria stava percorrendo viale Bruno, in direzione del centro di Senigallia: poco dopo l’intersezione, per cause ora al vaglio dei Vigili Urbani, si è toccata con una Alfa Romeo 155 verde, condotta da D.P., cinquantenne, che arrivava da via D’Aquino e si stava immettendo su viale Bruno.
La conducente ha perso il controllo della sua auto, sbandando, salendo sul marciapiede a sinistra della carreggiata, proseguendo verso l’argine del Misa (a livello della strada in quel tratto) oltrepassandolo e finendo giù per la scarpata che finisce nel letto del fiume.
Prontissima e provvidenziale la reazione del conducente dell’Alfa, che è sceso dalla sua auto ed è corso giù ad estrarre la signora settantenne dall’abitacolo, di fatto salvandola visto che l’acqua stava salendo all’interno della Lancia Y. La malcapitata è stata poi soccorsa dai sanitari del 118, ma era cosciente quando è stata trasportata all’ospedale di Senigallia dove le sono state riscontrate alcune ferite. Sul posto, oltre a tanti curiosi, anche i Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni per tirare fuori dal Misa la vettura.
di Luca Ceccacci
Complimenti alla redazione per il tempismo!
Auguro alla conducente una pronta guarigione, però riguardo all'intersezione delle due strade, gli automobilisti fanno a gara per imboccare per primo viale 4 novembre, non è forse il caso di mettere un dare precedenza ( già esistente) e/o stop con relativa corsia di decelerazione e striscia orizzontale per chi proviene da via Tommaso D’Aquino?
Una protezione con guard rail sull’argine del fiume?
ma a quanto andavano? per spingerla giù, spesso chi si immette cammina troppo velocemente
Stefano inutile mettere altre segnaletiche stradali , tanto non le rispetta nessuno .... dobbiamo solo sperare che gli italiani si civilizzassero sulle strade
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