G.I.S.: si parla de "La fusione della Sadori Gas in Hera" a Senigallia

Incontro del Gruppo Imprenditori di Senigallia venerdì 30 settembre

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Il Gruppo Imprenditori di Senigallia ha organizzato per venerdì 30 settembre, un nuovo incontro nel corso del quale si occuperà di raccontare una importante operazione che ha visto protagonista la Sadori Gas, una delle più rilevanti imprese del nostro territorio per storia e attività.

È infatti recente l’annuncio della fusione per incorporazione della Sadori Gas nella Hera Comm Marche, società operativa regionale di Hera spa, colosso multi utility nel settore energetico, idrico e ambientale (quotata in borsa dal 2003, con sede a Bologna, ha 6650 dipendenti, 183 comuni azionisti e un fatturato di 3,7 miliardi di euro).

L’appuntamento del G.I.S., al quale parteciperanno anche il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, e l’Assessore alle Attività Economiche, Paola Curzi, intende allora porre in evidenza come l’incontro tra Sadori Gas ed Hera costituisca un paradigma significativo dell’impresa in movimento lungo un itinerario che giunge a toccare diverse tematiche: l’evoluzione generazionale, l’orizzonte temporale, l’espansione o arrocco, la massa critica, il fabbisogno finanziario.

Ospiti relatori della serata – in programma dalle ore 21,30 presso il Senbhotel – saranno Michele Sadori, socio GIS e nuovo Presidente di Hera Comm Marche, e l’Amministratore Delegato Christian Fabbri.

dal Comune di Senigallia

Commenti

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Anonimo2011-09-30 13:58:33

Colosso Multi utility. E' proprio vero. In Emilia Romagna l'Hera controlla tutto e tutti dalla culla alla tomba , ma non per un servizio sociale ma con un vero e prorio busness ( con il beneplacito dei politici).Adesso il colosso allunga i suoi tentacoli anche nelle Marche ( con il beneplacito dei politici/amministratori locali). E dire che quando si tratta di non privatizzare l'acqua te li trovi in prima fila a pontificare a chiacchiere.Poi te li ritrovi , sempre a chiacchiere, nei servizievoli tavoli dei dibattiti di comodo a parlare di "paradigma significativo dell'impresa in movimento" ( ma guarda!).
Certo che buttarla "sulla evoluzione generazionale,l'orizzonte temporale,l'espansione o arrocco, la massa critica , il fabbisogno finanziario" fa molta scena . La penna dei Piccoli Scrivani Comunali ( assisini o corinaldesi?) si è data molto da fare con rime e ritmi, ma resta il fatto che siamo di fronte ad una vera e propria colonizzazione.

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