Dubbi sulle dinamiche del fuoristrada verificatosi del pomeriggio di mercoledì 21 settembre nella frazione Bettolelle di Senigallia. Inizialmente sembrava che le auto coinvolte fossero due: quelle che erano volate in campo per evitare lo scontro.

All’episodio aveva assistito H.E., bosniaco del 1982, alla guida di una Fiat Croma. Proprio lui ha raccontato di aver visto le auto in volo dallo specchietto retrovisore, e per questo chiamato i soccorsi.

La dinamica dell’uscita di strada complica le indagini dei vigili, che non possono effettuare i rilievi, e per la ricostruzione dell’incidente e delle responsabilità, hanno unicamente le testimonianze di chi è stato direttamente coinvolto.

Quando sono arrivati i soccorsi infatti sembrerebbe che i due conducenti delle auto si siano accusati a vicenda.

La Polizia Municipale, intervenuta sul posto, ha ascoltato giovedì 22 settembre la testimonianza di M.H., macedone 33enne, che era alla guida della Audi A4 volata nel campo, il quale ha incolpato il conducente dell’ultima macchina coinvolta, un Opel Corsa guidata da M.A. senigalliese 56enne.

M.H. ha raccontato che il senigalliese era in fase di sorpasso, probabilmente della Fiat Croma che li ha poi soccorsi, quando, per evitare il frontale, entrambi hanno sterzato e sono planati nel campo delle Bettolelle.

Il senigalliese invece verrà ascoltato non appena verrà dimesso dall’ospedale, dove si trova in questi giorni a causa delle ferite, non gravi, subito con l’incidente. Anche il macedone ha riportato lievi contusioni.

di Barbara Baldassari