La storia del rugby, e in particolare quella dell’unica società rugbystica senigalliese, la Sena Rugby, è stata al centro di una serata organizzata dal Panathlon Club, presieduto dal dottor Paolo Pizzi, e tenutasi al “Palace Hotel”.

Applauditi ospiti del meeting, i dirigenti, i collaboratori ed alcuni giocatori del Sena Rugby, il club che ha portato in città questa disciplina, i cui estimatori dovevano in precedenza spostarsi, per praticarla, in altre località delle Marche (Pesaro e Jesi le più vicine).

Alla serata panathletica sono intervenuti, in rappresentanza del Sena Rugby, il presidente Walter De Felici, l’allenatore Marco Boccarossa, il direttore sportivo Daniele Battisti, il dirigente Fabrizio Francescangeli ed alcuni giocatori: il capitano della squadra Luca Testaguzza, il suo “vice” Gianluca De Felici, ed Ernesto Tassi che, oltre che giocatore, è anche componente del consiglio direttivo della società.

L’incontro ha permesso ai soci del Panathlon di prendere confidenza con questa disciplina sportiva che nelle Marche ha cominciato a diffondersi nel 1928, e che promuove anche valori etici come la correttezza e il rispetto dell’avversario, espressi soprattutto nel cosiddetto “terzo tempo”, che costituisce un momento in cui le squadre fraternizzano al termine della partita, e indipendentemente dal risultato finale.

Ma l’obiettivo si è fermato soprattutto sulle caratteristiche della squadra senigalliese, che vanta ben 43 tesserati, la maggior parte di Senigallia, ma anche provenienti da altre località del litorale come Marina di Montemarciano, e dai paesi dell’entroterra del Misa.

Il campionato del Sena Rugby comincerà il 9 ottobre e si concluderà nell’aprile 2012; nel frattempo la società, così ha chiarito il presidente De Felici, si impegnerà anche nella costituzione di un settore giovanile, un traguardo al quale si è cominciato a pensare già nel 2007, quando il sodalizio compì i suoi primi passi.

Ma l’autentica sorpresa è costituita dalla circostanza che molto presto sarà terminato anche il campo che il Sena Rugby sta costruendo nel Parco del Rosciolo; si tratta di un impianto regolamentare per il rugby, la cui realizzazione è in fase molto avanzata, tanto che si confida si possa iniziare a giocarci già in questo torneo, eccezion fatta per le prime partite.

Insomma una attività nutrita, quella del Sena Rugby, anche se deve far fronte, come tante altre compagini senigalliesi e non, alla carenza di sponsor e di finanziamenti, tanto che gli stessi atleti della prima squadra pagano una modesta quota mensile, integrata poi dall’impegno dei dirigenti.

da Ilario Taus