Gestione dei rifiuti, a Senigallia troppi problemi e costi elevati
Il PDL all'attacco di Giunta e Assessore Campanile: "bocciatura completa"
Dopo l’istituzione dell’Osservatorio comunale dei rifiuti avvenuta mercoledì 14 settembre in Consiglio Comunale e dopo le polemiche sorte nella stessa sede, torna all’attacco la minoranza consiliare del Popolo delle libertà per dare n giudizio sull’operato in materia di gestione dei rifiuti da parte dell’Amministrazione di Senigallia. Un giudizio che Alessandro Cicconi Massi, Gabriele Cameruccio ed Enrico Rimini non esitano a definire come una "bocciatura completa".
Il perchè è presto detto: se il coordinatore comunale Cicconi massi se la prende proprio sul neo-istituito organismo giudicandolo inutile, uno spreco e quindi fumo negli occhi dei cittadini per eventuale riparo per la Giunta in caso di problemi, il capogruppo Cameruccio prende di mira tutta la gestione dei rifiuti mentre il consigliere Rimini critica la pratica portata avanti dall’Assessore Campanile.
Ma andiamo per ordine. "Di Senigallia non si può dire che abbia un’immagine ’pulita’ viste le numerose segnalazioni che ci giungono da diversi cittadini" afferma Cicconi Massi. "La raccolta in molti casi è inefficace, in altri ci sono proprio delle discariche a cielo aperto, complice ovviamente il comportamento incivile di alcune persone".
E L’esponente del PdL cittadino fa l’esempio denunciato proprio da 60019.it della pulizia delle strade emersa all’attenzione della gente per la sua… inconsistenza: ciò che si vedeva soprattutto nella zona del vecchio piano regolatore erano marciapiedi sommersi di foglie secche, le quali nascondevano diverse altre e poco gradite sorprese.
E il messaggio che Cicconi Massi dà è del tipo: ’se il turismo dipende in maniera incisiva dall’immagine che una città lascia di sè, non siamo messi bene’.
Anche l’implementazione e l’aumento dei cestini lungo le strade di Senigallia potrebbe dare una mano a risolvere il problema della sporcizia cittadina, a maggior ragione se i cestini porta-rifiuti fossero adibiti per la differenziata.
Ma il problema per Cameruccio è a monte: la gestione integrata dei rifiuti ha dei costi che negli ultimi anni sono lievitati del 40% passando da una cifra di 5.746.000 euro del 2033 ai 7.665.000 euro del 2011.
E la spesa per il nuovo sistema del porta a porta ha un capitolo fondamentale che è l’associazione temporanea d’imprese che si occupa materialmente della raccolta: costava alle casse comunali ben 4.100.000 euro nel 2008 (anno d’entrata a regime dopo la sperimentazione del 2007) passati poi ai 4.900.000 circa del 2011.
Insomma un +15% che incide sulla tassa comunale sui rifiuti (non ancora passata a tariffa e nemmeno al sistema misto ’tassa tariffata’ afferma Cicconi Massi) che però non danno risultati visibili secondo la tesi del centrodestra cittadino.
Per questo il PdL ha bocciato l’osservatorio sui rifiuti sostenendo che si potrebbe configurare come uno di quegli enti che alzano i costi della gestione senza apportare benefici.
E la ciliegina sulla torta la mette Enrico Rimini, che in Consiglio ha sollevato una polemica sulla questione dei rimborsi dei componenti di questo organismo neo-istituito: era previsto su proposta dell’Assessore alla città sostenibile Gennaro Campanile che venisse dall’America il prof. Paul Connett dell’Università S. Lawrence dello stato di New York per una consulenza sulla gestione dei rifiuti a Senigallia. Consulenza che non sarebbe stata gratuita ma pagata con un rimborso su viaggio e soggiorno a carica della collettività.
Previsione poi eliminata grazie ad un emendamento del PdL (uno simile era stato presentato anche dal gruppo Partecipazione) che ha visto il parere favorevole della maggioranza.
Insomma critiche a tutto tondo che portano di nuovo alla ribalta il tema della gestione dei rifiuti e che per una città come Senigallia non dovrebbe – sostengono dal PdL – essere una trappola ma un settore di cui vantarsi.
Insomma un biglietto da visita di cui fregiarsi visti i numeri sulla stagione turistica.
di Carlo Leone
Campanile, ma ci vuole la consulenza di un americano d'America per gestire i nostri rifiuti? Facciamo i grossi coi soldi del contribuente? Ma quando lo mandiamo a casa questo qui?
NON FUNZIONA! E lo vado ripetendo da tre anni, l'ho dimostrato scrivendo lettere sia al Cir33 che al Sindaco di Senigallia.
L'ho accertato filmando come avviene la raccolta e con quale "delicatezza" gli operatori preposti alla raccolta la svolgono.
L'ho fotografato per immortalare gli innumerevoli "disguidi" (li chiamano cos' al Cir e in Comune nelle risposte che mi hanno dato).
Che altro dire? Nulla! Ci sarebbe solo da FARE e basta. Pare però che il FARE sia un problema...non si capisce perchè non vengano destinati dei bidoni per le strade, bidoni che tutti gli altri comuni in Italia che fanno la differenziata hanno....
Per 3 mercoledì su quattro ad agosto non hanno ritirato il vetro a Piazza della Vittoria....ogni volta mi toccava chiamare per poi alterarmi quando ti accorgi che vieni preso per i fondelli!!!
Per non parlare di tutte le strade della zona del Portone invase da cumuli di foglie secche dei platani....
Per non parlare degli aghi dei pini che vengono giù a valanga...
Se non fosse per noi cittadini che le SPAZZIAMO e facciamo i cumuli...nessuno passa...i camion li vedi, li senti...ma girano a vuoto...davanti casa mia non passano MAI!!!
Quindi di cosa vogliamo parlare? Del sesso degli angeli?
Votate da sempre la sinistra a Senigallia? E allora di cosa vi lamentate????
Questa è la situazione
Perchè, votando per questa destra senigalliese sempre coperta ,allineata e consociativa le cose cambierebbero?
Sono otto anni ,che i residenti di via Adige chiedono dei cestini porta rifiuti in quanto è raro vedere ,da quelle parti la spazzatrice in opera|||
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