Stroncato da un infarto durante il turno di notte. Così se n’è andato Fabrizio Paucchi, farmacista 48enne, originario di Forlì da tanti anni residente a Senigallia. Da venti lavorava nella farmacia Filippini dove il corpo è stato ritrovato dai suoi colleghi al momento dell’apertura giovedì mattina, 8 settembre. Tra questi anche la moglie, impiegata presso la stessa farmacia.

Il ritrovamento del corpo in una brandina dietro il bancone, con libro e occhiali da lettura. L’ultimo scontrino alle 4 di mattina. E’ stato trasportato in ospedale per l’allestimento della camera ardente, aperta dalle 16:30 di giovedì pomeriggio, trasformatasi poi in un via vai di persone che volevano dare l’ultimo saluto "al farmacista".

Molto apprezzato per i suoi modi gentili e professionali, soffriva da tempo di pressione alta. Il malore non gli ha lasciato scampo, una morte naturale che ha fatto sì che non venisse disposta l’autopsia sul corpo di Fabrizio Paucchi.

di Carlo Leone