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Tunisino sui binari vicino alla stazione di Senigallia: travolto e ucciso da un treno

La dinamica del tragico incidente al vaglio della Polizia. Da chiarire perchè si trovasse lì - Le FOTO

Resti del corpo del tunisino travolto da un treno a SenigalliaDrammatico incidente verso le ore 20, nella serata di martedì 23 agosto, nel tratto ferroviario immediatamente a nord della Stazione di Senigallia. Un uomo è finito sotto un treno in corsa, travolto e ucciso mentre stava attraversando i binari.  Le prime testimonianze stanno aiutando a far luce sulla tragedia.

Dalle prime indiscrezioni,in attesa di ufficialità, si tratterebbe di M.A.B.A., tunisino nato nel 1971, che si trovava a Senigallia da pochi giorni, stando alle testimonianze raccolte sul posto, attualmente al vaglio della Polizia di Senigallia, della Polfer di Falconara Marittima e dei Carabinieri di Senigallia, giunti sul luogo della tragedia immediatamente dopo la chiamata da parte dei compagni dell’uomo.

Resti del corpo del tunisino travolto da un treno a SenigalliaLe testimonianze rilasciate sia da compagni del nordafricano che si trovavano con lui, sia da passanti e persone che hanno assistito al cruento episodio, sono ancora concitate nei momenti successivi al dramma, si accavallano, a volte contraddicendosi, ma sono convergenti sul fatto che il 40enne si trovava sui binari insieme ad un gruppetto di almeno 3 o 4 nordafricani, dopo aver scavalcato la recinzione che delimita il tracciato della ferrovia poco prima del ponte su via Perilli, al limite nord della stazione di Senigallia. Non è ancora chiaro se stessero dirigendosi verso la Statale Adriatica o provenissero da lì.

La Polizia di Senigallia mentre raccoglie informazioni sul tunisino travolto da un trenoSulle cause dell’investimento si sta cercando di far luce. C’è chi parla di un alterco tra gli uomini, chi del fatto che il tunisino semplicemente non si sia accorto del treno che stava sopraggiungendo in velocità: il convoglio era infatti in transito e non era in ripartenza da Senigallia. Certo è che i compagni di M.A.B.A. erano in lacrime per la drammatica fine dell’uomo.

Carabinieri sulla scena del tragico incidente del tunisino travolto da un treno a SenigalliaQuantomeno macabro il compito del recupero del corpo del tunisino: per ricomporre la salma si è dovuto provvedere alla chiusura del sottopasso di via Perilli, dove è stato rinvenuta una gamba della vittima, mentre il busto è stato scaraventato decine di metri più avanti. Anche il treno, il cui conducente non ha potuto far nulla per evitare la vittima, si è fermato solo molti metri dopo l’impatto, oltre il fiume Misa. Il traffico viario, oltre a quello ferroviario che è stato momentaneamente interrotto, è andato in tilt anche sulla Statale Adriatica.

di Luca Ceccacci
foto di Carlo Leone

Commenti
Solo un commento
marianna 2011-08-24 21:49:38
poveretto che morte orribile....!!!alcuni mesi fa un'altra persona era morta così , è così facile scavalcare quei muretti? bisognerà prendere dei provvedimenti, o no????
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