Record di presenze per Enrico Zanovello nella Chiesa San Martino a Senigallia
Oltre 250 persone ad ascoltare il maestro. Una settimana intensa chiuderà il X Festival organistico
Record di presenze, sabato 20 agosto a Senigallia per il Festival Organistico Internazionale, che in questa intensa settimana conclude il suo percorso e la sua X edizione con ben tre appuntamenti. Giovedì 25, nella Chiesa del Portone si svolgerà il concerto del Maestro messicano Gustavo Delgado Parra, che venerdì 26 terrà inoltre una Masterclass gratuita sulla musica spagnola (già chiuse le iscrizioni con una ventina di partecipanti in arrivo da tutta Italia, da Reggio Calabria a Torino), mentre sabato 27, il Festival si chiuderà a Serra de’ Conti con Ofelia Gómez Castellanos. Inizio alle 21.15. Ingresso libero.
Sabato scorso, 20 agosto, oltre 250 persone hanno raccolto l’invito ad ascoltare per la prima volta l’organo restaurato nella Chiesa di San Martino, suonato dal Maestro Enrico Zanovello.
Prima del concerto, il pubblico ha inoltre potuto scoprire alcuni elementi del luogo che lo ospitava, grazie all’iniziativa di padre Giuliano che ha illustrato i restauri effettuati, a cominciare dai quadri, per finire appunto all’organo. Bella l’acustica, contesto gradevole e pulito, eccellente l’interpretazione di Zanovello, stimato professionista dello strumento e tra i più apprezzati organisti e cembalisti italiani anche all’estero.
Il programma antologico scelto da Zanovello ha accompagnato il pubblico attraverso la musica spagnola, conducendolo poi verso quella di area veneta e infine in un capolavoro di Haydn, i ’Quattro pezzi per orologio meccanico’. Per il bis richiesto, Zanovello ha proposto la trascrizione di un’aria da Traviata di Verdi.
L’esecuzione è stata briosa, ricca di gusto e di ornamentazioni, con tocco pieno e solido. Zanovello ha apprezzato l’organo della Chiesa di San Martino e si è detto piacevolmente sorpreso dalla calda e attenta partecipazione del pubblico.
Il cartellone 2011 del Festival Organistico Internazionale è composto da tredici concerti ospitati per la prima volta sia nelle tradizionali sedi della Chiesa del Portone e della Chiesa dei Cancelli di Senigallia, sia in altre chiese dell’entroterra, dove sarà possibile ascoltare altri strumenti storici. Il Festival ha infatti ampliato i suoi orizzonti, coinvolgendo oltre a Senigallia e alla frazione di Montignano, anche altri comuni della Diocesi di Senigallia: Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe e Serra De’ Conti.
da Alessandro Piccinini
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!