Salviamo "capra e cavoli" con il numero TRENTANOVE de L’Arrocco Roveresco
Una partita in cui non occorre dare scacco matto, ma prendere la torre bianca
L’Arrocco Roveresco numero TRENTANOVE, rubrica di 60019.it sul gioco degli scacchi, curata dal Circolo Scacchistico Senigalliese, non prevede che il solutore arrivi allo scacco matto, ma è una partita a tema, in cui bisogna mangiare la torre bianca senza perdere la propria.
Mario Pizzi, del Circolo Scacchistico Senigalliese, espone il problema, leggete con attenzione: "Questa volta non cercate il matto ;-))) ma il tema é: il Nero può catturare la torre bianca in b4 con il pedone in a5 ma a sua volta andrebbe a perdere la sua torre in a8 restando con un pezzo in meno. Come fare per salvare capra e cavoli e cioè prendere la torre bianca senza perdere la propria? Fantasia ragazzi.. fantasia.. con due mosse si può."
Tocca al Nero, che aggirando il problema in due mosse, mangerà la torre bianca. Buon divertimento!
Vi ricordiamo che le coordinate della scacchiera si considerano a partire dall’angolo in basso a sinistra, quindi le lettere corrono da sinistra a destra ed i numeri dal basso verso l’alto.
Di seguito, la soluzione del problema numero TRENTOTTO: un problema in cui bisognava "guardare lontano"!
a cura delCircolo Scacchistico Senigalliese
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