Furto di ferro nel cantiere A-14 a sud di Senigallia: presi in flagrante padre e figlio
La Polizia li sorprende, ma in meno di 24 ore sono nuovamente in libertà
Nella notte tra il 17 e il 18 agosto, stavano portando via con un furgone del ferro dal cantiere per l’ampliamento della A-14, in una zona prossima alla Torre di Montignano, immediatamente a sud di Senigallia. La Polizia ha così sorpreso con le mani nel sacco padre e figlio, arrestandoli. Ma in meno di un giorno la Legislazione Italiana li ha rimessi in circolazione.
I due, M.D.G, 28 anni milanese, e suo padre G.D.G., 70 anni abruzzese con precedenti, entrambi residenti a Pesaro, erano infatti intenti a sottrarre materiale ferroso dal cantiere della terza corsia autostradale: episodio che, tra l’altro, fa il paio con il tentato furto di rame, tre giorni prima, dai pozzetti in corrispondenza del sottopasso ferroviario di via Mamiani, vicino al lungomare di Ponente di Senigallia.
Gli agenti, che li hanno colti sul fatto, li hanno arrestati e condotti la mattina seguente, 18 agosto, davanti al Giudice che ha condannato padre e figlio, rispettivamente, a un anno e 8 mesi e a 8 mesi di reclusione. Per i due si sono quindi aperte le porte, non del carcere, ma dell’uscita dal Tribunale, visto che sono stati rimessi in libertà.
di Luca Ceccacci
Circolano lberi per il Parlamento a legiferare (funzione propria del PArlamento) soggetti ben più pericolosi di questi "ladri di galline"...
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