Parcheggi selvaggi, Senigallia non perde il vizio
E l'IDV tuona: cambiare le cattive abitudini usando l'auto solo quando serve e in modo adulto
Alla segreteria IdV sono giunte varie segnalazioni di parcheggi selvaggi in varie zone della città di Senigallia; sarà perché abbiamo nel nostro oggetto sociale di partito il rispetto delle regole, sarà forse anche perché anni fa abbiamo creato un’iniziativa di sensibilizzazione chiamata Parcheggio Creativo (in cui in modo leggero e simpatico si voleva richiamare l’attenzione su un vizio degli automobilisti senigalliesi tutt’altro che simpatico), fatto sta che l’argomento ci sta a cuore.
Torniamo sull’argomento perché a distanza di due anni la situazione dei parcheggi selvaggi a Senigallia non s’è risolta ma resta una stanca attualità e le proteste che ci vengono inviate lo dimostrano.
Se è vero che a volte la città impone l’uso dell’auto (a chi deve trasportare oggetti o viene da fuori o ha problemi di mobilità personale) e se è vero che a volte la carenza di parcheggi liberi induce in "tentazione" la fantasia di crearsene di personali al volo nel primo spiazzo che capita; certo alcuni comportamenti e abitudini cattive sono da stigmatizzare sia eticamente che pecuniariamente perché siano combattute, limitate e possibilimente vinte.
Il parcheggiare sui marciapiedi, su aiuole, spartitraffico o in posti riservati a disabili sono atteggiamenti di grave maleducazione civica per cui la scusa del tempo (torno tra 5 minuti) non limita il disagio arrecato (anche perché, se ogni 5 minuti una nuova automobile sostituisce quella che parte l’effetto è evidente).
L’Idv si fa portavoce delle proteste legittime e invita tutti i cittadini senigalliesi a riflettere sui disagi che certi comportamenti portano ad altri cittadini e sollecita gli organi preposti a sanzionare con più puntualità queste infrazioni.
Certo Senigallia è una città turistica e deve essere accogliente e tollerante ma proprio per il benessere dei suoi cittadini e dei turisti dobbiamo dare un’immagine moderna e rispettosa, è quindi interesse di tutti usare l’auto solo se serve assolutamente e in modo adulto, e ove sostituibile usare la bicicletta o anche andare a piedi che è una pratica positiva sia civica che di salute pubblica (si pensi all’inquinamento) che personale.
La nostra città ha il vantaggio di essere pianeggiante e di avere una buona rete di piste cliclabili, (un tentativo di rendere la città bikefriendly c’è stato negli ultimi anni) certo la rete può e deve essere potenziata, noi ci impegneremo in tal senso; ma intanto invitiamo tutti (cittadini e vigili e amministrazione) a lavorare per indirizzare la mentalità cittadina verso una città più a misura d’uomo e meno giungla delle auto alla caccia di parcheggi selvaggi.
da Andrea Cesanelli
per IdV Senigallia
Quale sarebbe la buona rete di piste ciclabili? L'unica decente è quella che va dalla Cesanella al parco della Pace, il resto è scandaloso e l'abbiamo documentato. Presto un video sarà pubblicato!
Il Piano Urbano del traffico e della sosta che fine ha fatto? E il Piano dei Parcheggi?.
Due anni fa è stato sbandierato un elenco di piste ciclabili alcune subito depennate ( infastidivano chi sui propri terreni vuole fabbricati o tutt'al più parcheggi a pagamento sia interrati sia in elevazione), le altre subito dimenticate. Come si può chiedere di andare in bicicletta o a piedi a quanti devono andare al centro dai quartieri e borghi periferici con le strade che si ritrovano, e con il traffico che si ritroveranno con la strombazzata rivoluzione del traffico cittadino.
Al fine di una buona pratica sportiva spesso uso la bici da Brugnetto per andare al mare ma credo che di piste ciclabili non ce ne siano , a meno che non si consideri solo la cintura di Senigallia . Oltre che tuonare giudizi ( leciti ) sulle pratiche di parcheggio bisognerebbe anche mettere a punto un piano di parcheggi , penso ai multipiano , che una citta' come Senigallia dovrebbe avere . Ci si compiace sempre delle riuscita delle manifestazioni estive e non , e poi ci si lamenta delle soste selvagge . Ma i fruitori delle manifestazioni dove dovrebbero parcheggiare ? Le navette ? non facciamo ridere , ce ne vorrebbero stuoli .
Conflitti di interessi in maggioranza di esponenti del proprio partito o di partiti alleati, bandi di concorso costruiti ad hoc, edificazioni sull'arenile di velluto, speculazioni edilizie, trasformazione di strutture pubbliche utili in perdenti (mattatoio,ospedale) per chissà quali fini leciti, verbali di infrazione e abusi di esponenti del partito, mancanza di trasparenza, giustificazione e partecipazione della cittadinanza. Ora vorrebbero dare a bere che essendo amanti della legalità si accorgono solo delle macchine parcheggiate male in città?
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