Il Summer Jamboree di Senigallia "gira il mondo": record di visite nel sito
Quasi 60 mila visitatori di tutte le nazionalità si sono collegati nel web
Il giro del mondo in jamboree! Quasi 58.300 visitatori nel solo mese di luglio 2011 hanno navigato sul sito del “Summer Jamboree”, Festival di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50, in corso a Senigallia fino al 7 agosto. Tra le provenienze da tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Africa, Asia, e anche qualcuno da Città del Vaticano.
Tra i quasi 60 mila visitatori (58.300) che nel solo mese di luglio, con un aumento che sfiora i dieci mila rispetto all’anno scorso, hanno navigato nel sito del “Summer Jamboree” (www.summerjamboree.com), c’è anche qualcuno dalla Città del Vaticano.
Quello che più salta all’occhio, grazie al sistema di geolocation che permette di individuare le nazionalità, quest’anno è la sempre crescente internazionalità dei visitatori che si collegano al web per esplorare i contenuti del XII Festival Internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50, in corso a Senigallia fino al 7 agosto.
Accanto alle provenienze garantite, ovvero quelle europee con Italia, Germania e Gran Bretagna in testa, forti di una tradizione di rock and roll fatta di festival e band attive, seguite da Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, compaiono immancabili gli Stati Uniti, ma anche il Canada, l’Australia e il Sud America con Argentina, Brasile, Perù, Colombia, Messico, Cile.
Tengono d’occhio il sito del Summer Jamboree e gli eventi della “hottest rockin holiday on earth” anche in Russia, Filippine, Cina, Singapore, Hong Kong, Turchia e Sud Africa, per non parlare di paesi come l’Egitto, la Tunisia, il Lichtenstein e Taiwan.
La passione per il jamboree unisce Kuwait, Bahrein, Afghanistan, Pakistan, Giordania, Israele. Si interessano di ritmi rock and roll anche in Burkina Faso e Ghana, isole Caiman e Marocco, Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Cipro, Repubblica Ceca.
Non si ferma davanti a niente la forza del rock and roll che contagia anche Lituania, Thailandia, Kazakhistan, Romania, Ungheria, Ucraina e Bielorussia, Emirati Arabi e Giappone. Immancabili i fan in Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Lussemburgo, Grecia, Islanda, Austria e Portogallo, Polonia e Filippine, Irlanda e Slovacchia, Malta e Lettonia.
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