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Turbogas: Edison torna all’attacco, il territorio unito risponde

Il 9 agosto scadranno i termini della proroga illegittima concessa dalla Regione: l'aggiornamento

Valmisa.com

logo Comitato Sviluppo Sostenibile della ValcesanoIl Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano informa, che mercoledì 27 luglio nel centro sportivo Olimpia di Monte Porzio, si è tenuta la cena del comitato "Insieme contro la Centrale turbogas", indetta allo scopo di sostenere le future attività del Comitato a difesa del nostro territorio. Hanno partecipato alla cena 400 persone, oltre a molte altre che si sono aggiunte nel dopo cena.

Durante la serata, il comitato ha fatto un breve aggiornamento della situazione turbogas, ricordando l’illegittima proroga concessa alla ditta da parte del Ministero dell’Ambiente per ulteriori 90 giorni, che scadranno il 9 agosto, i tentativi di Edison di effettuare la campagna di monitoraggio dell’aria coinvolgendo in detta operazione l’ARPAM e la Regione Marche, l’ambiguo e discutibile comportamento della Giunta Regionale e dell’ARPAM, tali da minare la fiducia in dette istituzioni da parte dei cittadini e degli Enti locali.

Tuttavia, l’azione congiunta del Comitato e delle Amministrazioni è stata ancora una volta determinante per le sorti del nostro territorio ed ha impedito che, in violazione delle norme vigenti, gli uffici regionali diventassero, al tempo stesso, controllori e controllati con il proprio coinvolgimento nella fase di progetto dell’impianto.

Il territorio unito ha risposto e continuerà a rispondere a qualunque iniziativa o "invenzione" che la ditta e i suoi sostenitori continueranno a mettere in campo sulla questione Turbogas: nella Valle del Cesano, già oggetto di forti e pericolose speculazioni, la turbogas non è passata e non passerà!

Il preoccupante scenario energetico regionale, vede una serie di aggressioni meramente speculative al territorio: i Rigassificatori di Falconara e Porto Recanati, le Centrali Turbogas di Corinaldo e Falconara, le Centrali a biomasse a Schieppe di Orciano-Jesi-Fermo e Montegranaro, l’Elettrodotto Fano-Teramo, i parchi maxi eolici come quello di Pergola, ecc…

Tali iniziative, apparentemente disgiunte, sono in realtà strettamente correlate tra loro e meritano, ed avranno, una risposta unitaria e determinata.

Per questo, di fronte all’intesa regionale positiva, data dalla Regione Marche il 12 luglio al rigassificatore di Falconara, durante la serata è stata promossa una petizione-interrogazione per portare il caso rigassificatori al Parlamento Europeo che, nell’occasione, è stata sottoscritta da 243 cittadini e Amministratori.

L’iniziativa promossa da Marche per Rifiuti Zero, Movimento Consumatori, Liste Civiche Marche, partirà ufficialmente sabato prossimo alle ore 16.30, presso il "Salone del popolo" a Recanati e vede l’appoggio di molti Comitati marchigiani, tra cui il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano.

Da sabato è possibile sottoscrivere la petizione anche on-line:
//www.firmiamo.it/portiamo-il-caso-rigassificatori-al-parlamento-europeo

dal Comitato Sviluppo Sostenibile della Valcesano

Sviluppo Sostenibile Valcesano
Pubblicato Martedì 2 agosto, 2011 
alle ore 9:53
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