Il Festival Organistico Internazionale lascia Senigallia per Ostra Vetere
Sabato 23 luglio inizia la serie di trasferte previste per questa edizione speciale del decennale
Sabato 23 luglio, con il concerto a Ostra Vetere, il X Festival Organistico Internazionale lascia la città di Senigallia dove è nato e dove è radicato, per intraprendere la serie di trasferte previste per questa edizione speciale del decennale. L’appuntamento per gli appassionati è dunque nella Chiesa di Santa Lucia a Ostra Vetere con Francesco Tasini all’organo, affiancato dal tenore Alberto Allegrezza. L’inizio del concerto è previsto alle 21.15. L’ingresso è libero.
Organo anonimo attribuito a Don Benedetto Antonio Fioretti del 1707, lo strumento che si trova nella Chiesa di Santa Lucia di Ostra Vetere è stato restaurato nel 2009 dalla Fabbrica d’Organi Inzoli Cav. Pacifico & Figli di Ombriano di Crema.
Si tratta di un piccolo esemplare di scuola marchigiana che sembra fosse suonato da una suora e che oggi, grazie al Festival Organistico Internazionale curato dal Maestro Federica Iannella, sarà suonato da un professionista come Francesco Tasini, molto esperto nella prassi esecutiva e nell’organologia, diplomato cum laude in Organo e Composizione organistica, Clavicembalo e Composizione, autore di molte pubblicazioni, revisioni critiche e trascrizioni, oltre che di opere antologiche.
Accanto a lui, ci sarà tenore Alberto Allegrezza, eccellente voce di origine marchigiana (nativo di Corinaldo) che ha studiato a Vicenza e si affermato in particolare proponendo repertorio di musica antica e testi teatrali di commedia dell’arte in allestimenti in cui la musica del periodo rinascimentale e barocco ritrova la sua identità teatrale e scenica.
Il repertorio scelto per questa serata, prevede musiche del periodo tra Sei e Settecento italiano, compresi autori come Alessandro Scarlatti (Toccata VII del Primo tono) e Giovan Battista Martini (Adagio dalla Sonata V in sol) di cui Tasini ha realizzato, in collaborazione con Macinanti, l’«Opera omnia delle musiche per tastiera». Altre pagine per organo solo saranno poi la Fuga in do di Francesco Mancini, l’Introduzione alla Pastorale e Pastorale di Bernardo Pasquini e Passagagli sopra C sol fa ut per b da “Selva di varie compositioni d’intavolatura […]” di Bernardo Storace. Tutte per organo solo.
La voce del tenore Allegrezza interverrà e si armonizzerà a quella dell’organo nella Cantata Giovanni, o là, che fai? A S. Giovanni dormiente nel seno del Redentore tratto da “Cantate Morali e Spirituali a voce sola […]” di Maurizio Cazzati, in Audite caeli, Mottetto a voce sola per ogni tempo di Giovanni Paolo Colonna (da “Nuova raccolta di mottetti sacri a voce sola di diversi Eccellenti Autori”) e in De torrente voluptatis, Mottetto a voce sola per il Santissimo Natale di Giacomo Antonio Perti.
Il pubblico potrà dunque ascoltare nuove voci strumentali e pagine mai ascoltate prima in questo contesto, confermando l’intento e l’obiettivo del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” che dal 2001 contribuisce a valorizzare e diffondere il miglior repertorio per organo di ogni epoca e provenienza e composizioni di grandissima importanza nell’evoluzione della musica europea, interpretate da grandi Maestri noti in Italia e all’estero.
Sono tredici i concerti in programma dal 14 luglio al 27 agosto per questa decima edizione, ospitati dunque sia nelle tradizionali sedi del Festival, la Chiesa del Portone e la Chiesa dei Cancelli di Senigallia, sia in altre chiese dell’entroterra dove sarà possibile ascoltare altri strumenti storici.
Il Festival ha infatti ampliato i suoi orizzonti e ha disegnato un percorso che coinvolgerà insieme a Senigallia e alla frazione di Montignano, anche altri comuni della Diocesi: Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe e Serra de’ Conti. Ciò accade per volontà del Sindaco Maurizio Mangialardi e dell’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, con l’adesione dei Sindaci di tutti i Comuni coinvolti.
Il Festival Organistico Internazionale di Senigallia è curato dal Maestro Federica Iannella, promosso e sostenuto dalla Fondazione Uccellini-Amurri, dal Comune di Senigallia – Assessorato alla Cultura, dai Comuni di Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe, Serra de’ Conti, da sponsor privati e in collaborazione con la Diocesi di Senigallia. Il Festival gode del patrocinio della Regione Marche. Coordinatore del Festival Mons. Giuseppa Bartera. Responsabile del progetto, Don Giancarlo Giuliani. Tutti i concerti si terranno alle ore 21.15, con ingresso gratuito.
Francesco Tasini
Francesco Tasini ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Bologna e Milano, diplomandosi cum laude in Organo e Composizione organistica, Clavicembalo e Composizione. Ha conseguito la laurea al DAMS di Bologna. Numerose sono le pubblicazioni e le revisioni critiche di opere tastieristiche italiane dei secoli XVII e XVIII da lui edite: musiche di M. Santucci, A.B. Della Ciaja, R. Rocco; in collaborazione con A. Macinanti, l’«Opera omnia delle musiche per tastiera» di A. Scarlatti, G.B. Martini, i «Fiori Musicali» di Frescobaldi (Ut Orpheus). Una raccolta antologica di musiche organistiche italiane dal XV al XVIII sec.: Organum Italicum, (Carrara). Fa parte del Comitato Editoriale per l’edizione dell’«Opera Omnia organistica» di M. E. Bossi per Carrara ed è co-direttore della Rivista «Arte Organistica & Organaria». Autore di numerosi saggi sulla prassi esecutiva e l’organologia, ha curato la prima traduzione italiana del trattato Orgelprobe-Collaudo dell’Organo (1698) di A. Werckmeister (Turris, Cremona 1996). Vincitore di numerosi concorsi di Composizione, suoi lavori sono pubblicati da Suvini-Zerboni e da Carrara. Ha trascritto per organo una serie di Concerti di A. Vivaldi, registrati per Tactus e pubblicati dalla casa editrice Butz di Bonn. È membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna e delle Commissioni di Musica Sacra delle diocesi di Bologna e Ferrara. Ha inciso numerosi Cd per Tactus, Syrius, Ermitage, Edipan, Dynamic, Bottega Discantica e Mondo Musica. È titolare di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Ferrara.
Alberto Allegrezza
Alberto Allegrezza nato a Corinaldo, è cantante, strumentista, drammaturgo e attore. Si è diplomato in Flauto dolce cum laude con P. Faldi, presso il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Vicenza, dove ha anche studiato Canto; si è specializzato nella vocalità barocca con G. Banditelli e M. De Liso. Ha collaborato con attori e registi quali T. Carrara, G. De Bosio, M. Mattia Giorgetti, R. Perraro, A. Peserico, PierGiorgio Piccoli e R. Stanisci. Nel 2000 ha fondato la compagnia di musicisti e attori M&D, Musica & Drama, con la quale ripropone testi teatrali di commedia dell’arte in allestimenti in cui la musica del periodo rinascimentale e barocco ritrova la sua identità teatrale e scenica; è stato ideatore e direttore artistico della rassegna “Feudarmonico” di Corinaldo. In veste sia di cantante sia di strumentista ha collaborato con accreditati interpreti della musica antica e ha partecipato all’attività di istituzioni di rilievo internazionale. Ha registrato per le case discografiche Dynamic, Glossa, Naxos, Soyny, Tactus.
INFO: www.organsenigallia.com e 071 7922425
da Alessandro Piccinini
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