Singolare evento culturale avvenuto il giorno 29 maggio scorso, nella cittadina belga di Genk, organizzata da Scipioni Joselito, presidente dell’associazione culturale la memoria bellica degli italiani nel mondo, e dalla dottoressa Lorena Noè, presidente della federazione dei Marchigiani emigrati in Belgio. Protagonisti, i marchigiani emigrati in Belgio che dopo la partecipazione al secondo conflitto mondiale sono emigrati in cerca di lavoro poiché l’Italia usciva da un conflitto economicamente distrutta.

Una delegazione composta di Associazione Artiglieri delle marche, rappresentati dal Cav. Aurelio Maccioni, e associazioni combattenti della provincia di Pesaro e Ascoli, capitanata da Scipioni Joselito, è volata in Belgio per unirsi ai corregionali emigrati. Scipioni è stato intervistato da una radio italiana locale, dove ha potuto parlare del suo progetto, che, di recente ha ricevuto il patrocinio della presidenza del consiglio dei ministri.

Un evento ricco di prestigio e di forti momenti emozionanti, per tutti gli emigrati partecipanti che hanno ricordato la madre patria, lasciata da giovani. La festa organizzata è stata dettata dalla consegna onorificenze per la partecipazione al secondo conflitto mondiale alla memoria di alcuni reduci combattenti emigrati dopo il secondo conflitto mondiale, diventando, di fatto i protagonisti della giornata. A ritirarle, vedove ed eredi figli, che in lacrime hanno ricordato i loro cari scomparsi.

La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10:30 con il raduno dei labari e vessilli delle associazioni combattentistiche e d’arma che componevano la delegazione. Alle 11 la messa solenne in italiano, dove il Serg. Magg. Scipioni ha letto la preghiera del combattente reduce accompagnata da squilli di tromba.

Dopo la messa, tutti nell’adiacente casa “Papa Giovanni” dove si è svolto un pranzo sociale. All’interno è avvenuta la consegna delle medaglie benemerenti rilasciate dal Centro Documentale di Ancona, alla memoria di alcuni combattenti emigrati.

Presenti alla cerimonia il Sindaco della cittadina di Genk, presidenti di associazioni locali, e la Dottoressa Giovanna Franza, capo della Cancelleria Consolare di Bruxelles, che si è detta soddisfatta dell’evento ed alla quale la delegazione italiana ha rilasciato una targa ricordo. La dottoressa Franza si è fortemente complimentata con il Serg. Magg. Scipioni, con il quale, probabilmente getterà la basi per un rapporto con il consolato per allargare l’attività culturale ad altri emigrati in Belgio appartenenti ad altre regioni d’Italia.

da Joselito Scipioni