Come assolvere alla tassa sui rifiuti?
Semplicissimo, basta sapersi organizzare: intanto compratevi un salvadanaio. Parola di Assessore
Che cosa c’è di più bello, che fare colazione di prima mattina, con il giornale aperto, ed ancor più la domenica. Forse i più vacanzieri proveranno lo stesso piacere, magari comodamente sdraiati sotto l’ombrellone o seduti sotto un albero in un prato in collina: de gustibus… . Poi leggi una notizia che ti fa infuriare e ti crolla il mondo addosso e la giornata è rovinata.
E sono convinto che non saranno stati pochi coloro che come il sottoscritto, avranno sussultato, domenica 10 luglio, nel leggere certe dichiarazioni concesse alla stampa da parte di un Assessore, in merito a come assolvere al pagamento della TARSU.
Che la tassa si debba pagare, è un obbligo che ognuno di noi deve assolvere, anche se a malincuore, ma lo si deve fare. Che la tassa non sia aumentata, ci dobbiamo ritenere fortunati, che l’Amministrazione sia costretta a fare salti mortali per far fronte alle ristrettezze economiche provocate dai tagli, mi sforzo di comprenderlo, ma certe esternazioni buttate lì, ancor più perchè rilasciate da un componente della Giunta, mi disturba e mi preoccupa, neppure poco.
Dire che francamente non si comprende perchè i cittadini provino malumore perchè l’importo annuo della TARSU viene rateizzato in due rate invece delle abituali quattro, mi fornisce un motivo di preoccupata riflessione.
Accentuato, ancor più, da una successiva esternazione in cui dice di comprendere che ci sarà stata qualche difficoltà, dovuta alla novità, ma che si può sopperire organizzandosi e mettendo da parte i soldi.
Io mi auguro che chi ha sciorinato simili considerazioni, lo abbia fatto in totale buona fede, comunque senza riflettere, ma denotante la sua distanza anni luce da quella che è la realtà della situazione economica di tanti suoi concittadini.
Non è la novità a creare malumore, è l’importo più alto dovuto alla penuria di quattrini, ma è così difficile da comprenderlo?
Mi auguro solo, a questo punto, che il personaggio (di cui non faccio il nome, perchè chi non ha letto l’articolo conosca solo il peccato, ma non il peccatore) abbia acquistato lo stesso quotidiano in cui compare l’intervista, ed abbia letto anche il trafiletto posto sul lato destro, in cui si parla di pensioni, pubblicando l’importo statistico di quella media che a Senigallia e comprensorio, non supera i 750 € mensili.
Forse questo può già servire a comprendere che l’atteggiamento usato nell’articolo non è dei più felici.
Come dicevo è da qui che scaturisce il malumore… da tener conto poi che c’è anche chi sta peggio, come disoccupati, cassaintegrati, precari.
Non è certo il problema, buon per loro, di chi paga tutto in un’unica rata.
Ripartire un importo di 300/400 € in 4 rate è una fatica, scinderla e pagarla in due rate diviene "eroico", anche perchè, spero che lo sappia, in questo periodo di luglio si accavallano anche altre bollette.
Il suggerimento di "organizzarsi e mettere da parte", dapprima mi ha fatto infuriare e poi sorridere… il problema, mi creda, non è trovare il salvadanaio, ma la materia prima da metterci dentro.
Si vive alla giornata, si fanno i conti ogni ora, ti porta ad evitare posti affollati per il timore di incontrare qualcuno a cui dover offrire magari un caffè, perchè anche 1 € ha importanza e comporta a dover rivedere tutti i programmi fatti l’ora prima… e lei mi viene a parlare di "mettere da parte".
Ma lo so che questo è come il dire di conoscere che cosa sia la fame. Un bosniaco me l’ha fatta capire con il suo strascicato italiano: "la fame non è quella di Pannella. Finito lo sciopero apre il frigo… noi non abbiamo frigo e se anche qualcuno ce l’ha lo apre e dentro nulla…"
di Franco Giannini
Lei Giannini è un gran "rompicoglioni"(non censuratelo, è un complimento in questo caso), proprio come me... per questo la stimo e la ammiro, continui così, perchè c'è bisogno di persone come lei. Io ad esempio mi sono lamentato con l'ufficio preposto del comune perchè non è più possibile pagare tale tassa tramite bonifico on line. Mi spiega perchè mi devo recare alle poste e pagare una tassa per pagare una tassa??? Alla mia domanda mi hanno risposto che è così e basta. Complimenti Comune! Continua così!!!
Se gli hanno risposto in questo modo, significa che il tasso di ineducazione del suo interlocutore, aveva superato la soglia (quasi vicina allo 0) di decenza entro cui dovrebbe attenersi un impiegato pubblico e che non dovrebbe mai superare (anche se, vero è, che l'educazione dovrebbe far parte del bagaglio di tutti!). La risposta tecnica invece credo che sia contenuta nella stipulazione di un nuovo contratto più conveniente (se non vado errato si parla di 60 mila € di minor spesa per il Comune, quindi per tutti)che è stato stipolato, per la riscossione, con le Poste a descapito di un "divorzio" con Equitalia. Almeno io credo che il problema da lei lamentato possa dipendere da ciò.
Date a Cesare quel che è di Cesare
Sono pienamente d’accordo con quanto tutto affermato da Franco Giannini, no con il primo articolista.
Dovrebbe ricordare che nelle ultime elezioni amministrative di Senigallia Mangialardi, come candidato sindaco, portato dal PD + le liste amiche creati dagli stessi, ha ricevuto in prima battuta il 51% dei voti, quindi in Consiglio Comunale ha un ampia maggioranza, ciò purtroppo gli permette di fare il “bello” e cattivo tempo a piacere della maggioranza (spartendosi le sedie e ……..nei posti chiave).
L’opposizione, professionisti o non con altre attività economiche e/o stipendi, che hanno altro da fare di meglio sicuramente, vanno in Consiglio per difendere quelli che non la pensano come la maggioranza dei votanti al modico ricavo del gettone di prensenza (credo 25,00 € o poco più). Sarebbe sempre opportuno che anche pochi Euro vadano a gente che non lavora, e che quindi tutti dovevano non candidarsi, lasciando spazio ai giovani.
Se l’inserzionista avesse fatto più attenzione, nel votare e/o alla campagna polita delle amministrative, si sarebbe accorto che vi era una sola vera lista civica formata tutta da giovani creata apposta per farli lavorare e svecchiare il sistema e anti politicizzare il sistema. ( ma l’inserzionista ora rientra in quella maggior parte di persone che delusi della politica che non cambia, non fa, si disinteressa dicendo sono tutti uguali mandando tutti a quel paese e poi si lamenta che le cose non cambiano).
Mi dispiace molto, ma hanno fatto il re dobbiamo tenerci il re, anche se con mio sommo dispiacere.
Non si può accettare che ci vengano a dire come risparmiare per pagare le bollette. Hanno raggiunto il ridicolo da tempo ma prendere anche per i fondelli la gente tutta, anche quelli che li hanno votati, è arroganza, ineducazione, insensibilità per non aggiungere altro.
I Senigalliesi quando vanno a votare dovrebbero pensare prima alle persone candidate e non al partito che rappresentano, poi al programma presentato e tutto il resto. Sono le persone che fanno la differenza e mettono in atto le idee del programma e del partito.
Oramai non rimane che fare quello che fa Franco Giannini al cui tolgo il cappello e ringrazio. Chissà cosa avrebbe fatto se avesse avuto la possibilità di rappresentarci in Consiglio Comunale, anche all’opposizione.
Meditate gente.
C'è bisogno di informazione di ogni genere come il pane in questa città (inchieste, opinioni, cronaca, ecc.)!!!
Un nuovo quotidiano on-line? Io credo che Senigallia sia abbastanza satura, Stancoinvacanza... punterei a far sempre meglio quello che c'è già! Non credi? (Visto che, oltretutto, su questo giornale hai spazio pure tu!)
Credo di avere capito di quale assessori si parli: è nel suo stile dare risposte inconsistenti, superficiali, da "peracottaro", è uno che lo vedi su tutti i palchi estivi e a tutte le manifestazioni sportive. Su quello è molto preparato, peccato che sul resto è un disastro. Eppureil suo partito lo aveva messo anche in un prestigiosissimo assessorato, che poi gli hanno tolto, come si fa ad un bambino maldestro. Ma perchè continueranno a metterlo in giunta? Io però me la prendo con chi lo vota (lo hanno votato 300 senigalliesei, lo capite?)
...da quello che leggo, invece, penso proprio che sia fuori strada...anche se ciò che dice potrebbe ben adattarsi a diversi di costoro! Io, credo di aver compreso a chi lei si riferisca...ma per una volta diamo a Cesare quel che è di Cesare...senza fare nomi, che per loro sarebbe sempre e comunque pubblicità.
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