Al Museo comunale d’arte moderna e della fotografia, nell’ambito degli incontri con fotografi di prestigio, è stato programmato un incontro con Enrico Scuro, presentato da Enea Discepoli nel meeting settimanale del corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli.

Introdotto dall’assessore alla cultura prof. Stefano Schiavoni e dal direttore del Musinf prof. Carlo Bugatti, Enrico Scuro ha presentato il suo affresco fotografico di una generazione inquieta e intenzionata a cambiare il mondo. Grande interesse hanno destato le suite fotografiche dedicate da Scuro a momenti storici come quelli del Parco Lambro, al concerto di Cage a Bologna, ai giorni caldi della rivolta bolognese.

Il direttore del Musinf, prof. Bugatti, ha definito Scuro, un fotografo che ha saputo leggere i fatti della storia, tanto che i suoi scatti cominciano ad essere considerati in tutto il loro valore, come reportages in grado di farci conoscere un’intera epoca e sono oggetto di pubblicazioni, aggiungendo che “ intuizioni, emozioni, azioni, rivolte e contraddizioni di tanti giovani, rivivono nelle fotografie di Scuro, collocate in un contesto linguistico fotografico immediato e rigoroso, personale e riconoscibile per i riferimenti alla grande tradizione pittorica italiana”.

Lo stesso Autore ha illustrato agli allievi del corso di fotogiornalismo la sua formazione, la sua tecnica fotografica, definendo i momenti in cui le sue serie fotografiche sono state realizzate, seguendo gli itinerari di una generazione. Anche su richiesta di vari fotografi senigalliesi presenti, il Musinf ha programmato con Enrico Scuro prossimi incontri per laboratori di stampa fotografica e realizzazione di un portfolio.

L’intera documentazione digitale delle fotografie di Scuro, presentate al Musinf è stata posta dall’Autore a disposizione degli studiosi ed amanti della fotografia per visione sui touche screen del Museo senigalliese. A salutare Enrico Scuro nell’incontro al Musinf c’erano anche il fotografo e regista Lorenzo Cicconi Massi, la sen. Silvana Amati, la nipote di Mario Giacomelli, Katiuscia Biondi e i docenti del corso di fotogiornalismo del Musinf.

dal Musinf Senigallia