Al CaterRaduno di Senigallia il riuso, l’accoglienza, l’asta e… la mensa!
Tanti temi proposti da Piazza Roma nella diretta alle 13 del secondo giorno - FOTO e VIDEO
Si inizia a popolare il salottino delle 13 di Caterrad’Una, diretta radiofonica che lancia i temi della giornata del raduno nazionale degli ascoltatori di Caterpillar, in corso a Senigallia dal 27 giugno al 2 luglio. Si parla, si presentano eventi e iniziative e si improvvisa un’esibizione alle percussioni… inventate, anzi riusate!
Dopo le incursioni di Filippo Solibello e Veronica Del Soldà tra il pubblico per raccogliere le impressioni sulla prima giornata, guidati da Massimo Cirri dal palco, è stata subito la volta di Marco Ardemagni per la sua spassosa rassegna stampa locale, in cui va a spulciare le notizie più curiose dei giornali di Senigallia.
Ma di fronte ad un pubblico sempre più diviso tra gli accaniti e indomiti che se ne stanno sotto il sole protetti da ombrellini gialli e cappellini garibaldini (a dire il vero in tanti sono ancora indaffarati nella costruzione del gadget del CaterRaduno) e i furbi che stanno sul lato ombreggiato di Piazza Roma, ci sono tanti ospiti da far parlare… allora via alla rassegna!
Si inizia, vista l’ora, con la CaterMensa, curata come ogni anno dalla locale cooperativa La Terra e Il Cielo, rappresentata in piazza dal signor Giraldi, che ha annunciato l’apertura degli stands per la serata di martedì 28 giugno ed ha sciorinato il menu, accolto dagli applausi degli affamati spettatori.
L’ospite successivo è stato il Dottor Iascone del Consorzio Nazionale Acciaio, che per il CaterRaduno ha posizionato a Senigallia bidoni per la raccolta di imballaggi d’acciaio (per l’appunto!) da cui arriveranno proventi per l’Associazione Libera di Don Ciotti. Sul palco uno dei bidoni, che Capone, percussionista dei BungtBangt, ha suonato improvvisando, come fosse un bongo.
L’iniziativa si lega con FestAmbiente Ragazzi, manifestazione in corso in via Carducci che in questi giorni coinvolge tanti ragazzi, dove il gruppo di Capone si esibirà e dove si educa al riuso: pratica della quale il musicista ha così dato in diretta una dimostrazione "musicale".
Avanti poi con la presentazione di una mostra-mercato di gioielli realizzati da artisti orafi, che è possibile visitare alla Rotonda di Senigallia: si tratta di circa 80 pezzi in vendita, tra questi ce ne sono 35 il cui ricavato verrà devoluto a Libera e ce n’è uno che verrà messo all’asta sabato 2 luglio in Piazza Roma. Sul palco uno degli orafi e l’organizzatrice della mostra.
Parola infine anche all’Assessore ai Servizi Sociali di Senigallia, Fabrizio Volpini, per parlare di come la nostra città si sia fatta interprete della domanda di accoglienza verso i "Fratelli in Italia", dando alloggio a 53 dei 280 profughi che sono sono stati destinati alle Marche in base all’accordo Stato-Regioni dopo le ondate migratorie della primavera 2011. "Un posto si trova sempre, quando ce n’è bisogno" ha chiuso Volpini prima della (di nuovo improvvisata) sigla finale affidata ancora a Capone ed al suo bidone-bongo.
di Luca Ceccacci
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