Aperto il CaterRaduno della fratellanza, Senigallia accoglie il popolo di Caterpillar
I "taralli della legalità" e l'inno del raduno 2011 danno il via alla kermesse - FOTO e VIDEO
E’ iniziato da Piazza Roma con "Caterrad’Una", la diretta radiofonica delle 13 su Radio2 Rai, il tredicesimo CaterRaduno, per la sesta volta a Senigallia. Un’apertura con tutti i crismi dell’ufficialità: il lancio dal palco dei "taralli della legalità" di Libera e l’inno 2011 del raduno ascoltato in piedi e con la mano sul cuore da tutta la piazza.
Sul palco, con Massimo Cirri e Filippo Solibello, è salito il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che ha dato il benvenuto al popolo di Caterpillar, accogliendo idealmente i "migranti" di Caterpillar, dato che il tema del raduno "Fratelli in Italia" è proprio incentrato sulle ondate migratorie che in questo periodo stanno interessando la nazione dai territori nordafricani, oltre che sul richiamo all’unità nazionale, nel 150esimo anniversario della costituzione dello Stato Italiano.
Ha anche scherzato, Mangialardi: "Sono così abboronzato perchè abito a Senigallia, non sono mica il Sindaco di Arcore!", ha ricordato gli eventi in corso a Senigallia, le mostre alla Rocca e le serate con gli chef alla Rotonda, ed ha partecipato con Dario, il facente funzioni del fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, al lancio verso il pubblico dei "taralli della legalità", sulle note dell’inno del CaterRaduno.
Espletato il "cerimoniale" per l’apertura della manifestazione, si è provveduto a mettere al riparo dai raggi cocenti del sole il pubblico distribuendo gli ombrellini gialli "griffati" CaterRaduno ed i fogli colorati per costruire il gadget ufficiale dell’evento: il cappello garibaldino. Guidato da una severissima Cinzia Poli con Veronica Del Soldà, il pubblico si è così tuffato in "CaterAttack": tentativi di realizzazione di un cappellino di carta… abbastanza riusciti, dobbiamo dire!
La ormai classica rassegna stampa locale di Marco Ardemagni e la presentazione di Verobox (una telecamera a disposizione di chi vuole lanciare messaggi di fratellanza) hanno chiuso, dando appuntamento al pomeriggio in spiaggia, la prima puntata di Caterrad’Una, in cui Cirri e Solibello hanno anche voluto riservare un saluto al popolo No TAV della Valsusa, che in queste ore si è riversato in strada protestando contro la dichiarazione del Ministro Maroni, che ha dato per certo l’avvio dei lavori entro il 30 giugno.
Sulla spinosa questione, Filippo Solibello ci ha detto che…
di Luca Ceccacci
foto e video di Barbara Baldassari e Luca Ceccacci
"Speriamo che si parli, che si rifletta e che si decida tutti insieme". Che strano, appena due anni fa , su di un'altra infrastruttura , a Senigallia non si poteva parlare , nè riflettere , nè parlare tutti insieme. E Cirri e Solibello a tenere bordone. Eh, come cambiano i tempi! E che cosa non si fa, e non si dice , per tirare quattro paghe per il lesso!
Se ben ricordo, i primi a credere ed invitare il CaterRaduno a Senigallia, spuntandola su altri Comuni, con Massimo Cirri e Filippo Solibello, non furono i nostri governanti o il vecchio Sindaco, ma un gruppo di cittadini di Senigallia. Visto il succcesso negli anni ed avendo capito il ritorno di immagini per la città (Radio e TV) i politici si sono intromessi (ci hanno messo qualche anno) scacciando quasi i vecchi promotori.
Se non fosse stato per Massimo Cirri e Filippo Solibello, che li hanno voluti vicini a loro come amici, li avrebbero anche scacciati.
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