Nuovo parco urbano a Senigallia: ultimata la riqualificazione dei giardini Catalani
Domenica 26 giugno alle 19 il taglio del nastro: oltre 3.000 metri quadri di verde da vivere "a piedi nudi"
A piedi nudi nel parco. E’ questo in sintesi il desiderio dell’Amministrazione comunale circa l’utilizzo del nuovo parco urbano a ridosso del centro storico che domenica 26 giugno alle ore 19 sarà restituito alla città: i giardini Catalani. Uno spazio verde su cui sarà possibile giocare, passeggiare, prendere il sole grazie all’intervento di riqualificazione appena concluso reso possibile grazie a fondi statali per un importo di circa 400.000 euro.
L’ingresso sud alla città, progettato negli anni ’50, era da tempo abbandonato ad un degrado quasi completo: alberature pericolanti, diverse per tipologia e sistemate in maniera disordinata, piano di calpestio sconnesso, "appeal" estetico decisamente carente, giostre vecchie e quasi sempre deserte, illuminazione scarsa. Solo nel 2000 c’è stato un intervento provvisorio per rimuovere la vecchia fontana che già dagli anni ’80 non funzionava più e evitare con illluminazione e le giostre che divenisse solo un punto di smercio e consumo di sostanze illegali.
Oggi si possono notare, vedere e toccare oltre 3.000 metri quadri di superficie verde che tra pochi giorni diventerà calpestabile, 1.300 di pista ciclabile e percorsi pedonali, 2 piazzole che riprendono la forma della cinta muraria con panchine, nuovi pini piantati a fianco di quelli già esistenti. Si possono vedere distintamente persino le mura cittadine anche se solo in un successivo momento saranno riqualificate.
L’illuminazione è stata ripristinata con altri 6 pali a doppio braccio (e migliorata per tutta la lunghezza di viale Leopardi fino al ponte Portone), mentre il verde sarà curato da un impianto di irrigazione centralizzato e automatizzato.
"Un’intervento di qualità – affermano soddisfatti il Sindaco Maurizio Mangialardi e il vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Maurizio Memè – che finalmente esalta la bellezza della nostra città e delle nostre mura e fa seguito ad altri progetti già messi in atto dall’Amministrazione comunale come il Foro Annonario, via Carducci, corso Matteotti".
Il termine dei lavori è avvenuto con quasi due mesi di anticipo sottolinea il primo cittadino, ma bisogna dire che il progetto su cui erano calcolati gli interventi erainizialmente più complesso e prevedeva oltre al finanziamento statale, anche un contributo comunale, come una piazzola centrale con tanto di sorgente e un fossato scavato a ridosso delle mura in cui inserire fari per illuminare le mura.
Interventi e migliorie che arriveranno in un secondo momento insieme ad altri progetti di riqualificazione che interesseranno la stessa piazza Saffi, da poco inserita in una ztl proprio per favorire l’uso da parte dei cittadini di quello spazio che finora di piazza aveva ben poco.
Intanto è stato risistemato anche l’ingresso all’area archeologica La Fenice, anche se probabilmente per l’inaugurazione di domenica 26 non sarà ancora ultimato.
La dimensione dei giardini è stata ridotta così da allargare la sede stradale di viale Leopardi, è stata ripristinata la fermata degli autobus all’inizio dei giardini con tanto di nuova pensilina in linea con i canoni estetici del piano del centro storico ed infine, come ultimo tocco, sono stati previsti e disegnati 65 spazi per parcheggiare scooter e motorini, che dovranno quindi lasciare piazza Saffi.
Infine, il Comune di Senigallia informa che, in occasione della inaugurazione dei riqualificati Giardini Catalani, è stato disposto un divieto di transito sull’intera superficie di piazza Saffi dalle ore 18 alle 21. Il provvedimento è stato assunto con ordinanza n° 323/2011 per consentire l’adeguato svolgimento della festa, dal momento che è previsto l’afflusso di numerose persone che stazioneranno nei pressi del palco installato sul lato dei giardini prospiciente appunto a piazza Aurelio Saffi. Nella stessa fascia oraria sarà inoltre in vigore sulla piazza un divieto di sosta anche negli stalli per i veicoli a due ruote, con rimozione coatta dei mezzi che risultino in difetto (rif. Ordinanza 325/2011)
di Carlo Leone
Adesso chiamano parco un'area , un pò alberata, di 3.000 mq. ( aguardare bene un fazzoletto di terra o una "guluppa" di terra).
"Alla forza trasgressiva di camminare a piedi nudi a Washington Square non può crederci nessuno", stroncava la critica il film con Redford e Jane Fonda.
Ma qui per un taglio di nastro si può credere a tutto. Anche che i lillipuzziani Giardini Catalani facciano il verso al Central Park. L'Uomo Montagna ha detto: Parco.
mi dispiace , ma non si poteva dare una bella ripulita e lasciare tutto come era prima ?
Prendere voti, non significa mica dover poi dover cambiare la realtà delle cose e, con manie di grandessa, spacciare un giardino cittadino per un parco urbano.La piaggeria è l'altra faccia del disfattismo.
Dove sono i giochi per i bambini? Uno scivolo, altalena o simili?
Dove sono i vialetti per passeggiare e le panchine su cui sostare? Le persone non più in tenera età come potranno fruire di questo inutile praticello.
Ora che le fotografie inaugurali e celebrative che servivano all'amministrazione sarà possibile ricevere spazi più comodi alla gente?
Rispettare la città con profili normali non è poi cosa così difficile.
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