Martedì 21 giugno, alle ore 21, al cinema Gabbiano di Senigallia, la Caritas diocesana presenterà  i suoi progetti sul volontariato in una serata speciale. Dopo i saluti del vescovo Giuseppe Orlandoni e del sindaco Maurizio Mangialardi, vedremo lo spot realizzato per promuovere volontariato, ascolteremo in diretta la testimonianza di don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa, vedremo l’intervista a don Luigi Ciotti, presidente di Libera, potremo ascoltare Anna Maria Magi, presidente della Consulta del Volontariato. La serata sarà allietata da prosa e poesia che raccontano il bene a cura di Catia Urbinelli.

Lo spot, di 60 secondi, è stato realizzato per comunicare il valore della gratuità, il mettersi nei panni degli altri, il voler vivere in una città più a misura di tutti. Questo breve video sarà fatto circolare nelle sale cinematografiche, youtube, siti internet, luoghi di aggregazione e supermercati.
Sarà anche proiettato un videodoc, cortometraggio sulla realtà della Caritas, pensato per un pubblico giovane, valido anche per percorsi formativi, congressi, convegni e fiere.

Al centro della serata ci sarà la presentazione delle prossime iniziative Caritas, che fanno circolare idee, creano aggregazione, ridestano il gusto dello stare insieme.

Sono circa 100 milioni gli europei che dedicano parte del loro tempo al volontariato e quest’anno l’Europa ha deciso di rivolgere a questa preziosa risorsa un’attenzione speciale. Con il 2011 si è aperto "l’Anno europeo del volontariato", con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di fare qualcosa per gli altri.

La Caritas diocesana di Senigallia non poteva lasciarsi sfuggire questa preziosa occasione per dire che fare volontariato è qualcosa di bello, migliora se stessi, il luogo in cui si vive, il proprio paese.

“Punti di vista, spunti di vita” è lo slogan scelto dalla Caritas di Senigallia in questo anno particolare, nel quale ci saranno diverse occasioni per promuovere il volontariato. Essere volontari è sostanzialmente partire da un punto di vista, il proprio, per farsi interpellare da ciò che si vede ed allargare lo sguardo.
Occhi curiosi, aperti, meravigliati che sanno e vogliono andare in profondità, guardare al di là della superficie e del conformismo. Da qui nascono degli spunti di vita inediti, capaci di fare più bello il proprio piccolo mondo, così come quello più grande in cui si muovono vecchie e nuove povertà, nuovi linguaggi, occasioni di incontro, relazioni.

da Caritas Diocesana di Senigallia