Ad Ostra la presentazione del libro di papa Benedetto XVI
Dal Centro Culturale S. Romagnoli e Oratorio Sacro Cuore l'iniziativa per sabato 18 giugno
Il Centro Culturale Simona Romagnoli e l’Oratorio Sacro Cuore di Ostra presentano il libro di Benedetto XVI “Gesù di Nazareth”. La presentazione si terrà sabato 18 giugno alle ore 18 presso la Sala Grande del Municipio di Ostra. Con questo libro Benedetto XVI ha sentito l’esigenza di rivolgere a tutti la proposta di scoprire "Chi è Gesù", in un tempo incerto e pieno di scetticismo, frutto della sua immedesimazione e lavoro, traendo dalla storia e dalle testimonianze più autentiche, la risposta alle sue domande e a quelle di tutti.
«Ho voluto fare il tentativo di presentare il Gesù dei Vangeli come il Gesù reale, come il “Gesù storico” in senso vero e proprio. Io sono convinto, e spero che se ne possa rendere conto anche il lettore, che questa figura è molto più logica e dal punto di vista storico anche più comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare negli ultimi decenni. Io ritengo che proprio questo Gesù — quello dei Vangeli — sia una figura storicamente sensata e convincente.
Solo se era successo qualcosa di straordinario, se la figura e le parole di Gesù avevano superato radicalmente tutte le speranze e le aspettative dell’epoca, si spiega la sua crocifissione e si spiega la sua efficacia. Già circa vent’anni dopo la morte di Gesù troviamo pienamente dispiegata nel grande inno a Cristo della Lettera ai Filippesi (cfr. 2,6-11) una cristologia, in cui si dice che Gesù era uguale a Dio ma spogliò se stesso, si fece uomo, si umiliò fino alla morte sulla croce e che a Lui spetta l’omaggio del creato, l’adorazione che nel profeta Isaia (cfr. 45,23) Dio aveva proclamata come dovuta a Lui solo.
La ricerca critica si pone a buon diritto la domanda: che cosa è successo in questi vent’anni dalla crocifissione di Gesù? Come si è giunti a questa cristologia? L’azione di formazioni comunitarie anonime, di cui si cerca di trovare gli esponenti, in realtà non spiega nulla. Come mai dei raggruppamenti sconosciuti poterono essere così creativi, convincere e in tal modo imporsi? Non è più logico, anche dal punto di vista storico, che la grandezza si collochi all’inizio e che la figura di Gesù abbia fatto nella pratica saltare tutte le categorie disponibili e abbia potuto così essere compresa solo a partire dal mistero di Dio?»
BENEDETTO XVI
Andrea Tornielli
Laureato in lettere classiche e in particolare in storia della lingua greca all’Università di Padova, Tornielli è un giornalista e scrittore cattolico. Ha collaborato con la rivista Il Sabato. Dopo 15 anni passati a Il Giornale, dal marzo 2011 è vaticanista de La Stampa e collabora con altre testate giornalistiche e con il mensile cattolico Il Timone, oltre a tenere una rubrica radiofonica mensile a Radio Maria. Ha anche un blog molto visitato, "Sacri palazzi". Tra le sue opere figurano numerosi saggi riguardanti la Chiesa contemporanea. È sposato e attualmente ha tre figli.
Dall’8 dicembre 2010 è direttore responsabile del quotidiano in rete La Bussola Quotidiana. Giornalista di area cattolica, si è occupato, in particolare, del problema del mito e della storicità di Gesù, controversia alla quale egli ritiene di poter dare una risposta affermativa della storicità.
da Centro Culturale “Simona Romagnoli"
cc.simonaromagnoli@alice.it
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