Procede a grandi passi il restyling del centro storico di Senigallia approvato dall’Amministrazione comunale. Dopo i lavori lungo corso II Giugno e il piano che prevede una specie di "omologazione" a determinati canoni estetici per rivalorizzare tutta la città vecchia, ecco che iniziano a vedersi alcuni frutti.

Lungo il corso di Senigallia, i sanpietrini sono stati rimossi e successivamente risistemati, con rifacimento praticamente dell’intero tracciato in due stralci: i lavori stanno terminando in questi giorni nella parte a ridosso del fiume Misa. Nella zona a sud del viale centrale senigalliese, sono concomitanti alcuni lavori alle condotte idriche: da piazza saffi, il cantiere mobile provvisorio si sta progressivamente spostando verso largo Puccini.

In prossimità del Foro Annonario, nella piazzetta adibita a parcheggio, è stato rifatto il manto stradale di un tratto che presentava diverse buche e zone sconnesse.

La facciata del palazzo comunale sta iniziando a scoprirsi dopo mesi di copertura. Il Sindaco Mangialardi aveva dichiarato nei giorni scorsi che i lavori sarebbero terminati entro l’inizio del Caterraduno, dato che molti degli appuntamenti sono in diretta da piazza Roma e la promessa sembra esser stata mantenuta. La facciata che dà proprio sulla piazza è stata restaurata sia nella struttura che nelle decorazioni: i lavori sono quasi ultimati, ancora mancano le persiane alle finestre.
I lavori hanno interessato anche la parete che dà sulla via a fianco della residenza municipale, via Cattabeni, e la cupola del campanile con l’orologio.

Altro intervento su piazza Roma è stato quello di liberare l’area dell’edicola. La struttura è stata spostata verso i Portici Ercolani. L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione del titolare dell’edicola sul margine del fiume, il quale ha acquistato quella di piazza Roma e si è reso disponibile al trasferimento. Lavori che hanno "eliminato" una concessione, liberato il lungofiume della struttura a ridosso della strada (pericolosa anche per chi faceva acquisti o si fermava a leggere le locandine) e liberato anche la visuale del palazzo comunale; "liberato" come nell’idea predominante del piano, che lo stesso Sindaco Mangialardi ha definito "un concetto di città secondo il quale il privato può andare incontro al pubblico e contribuire alle migliorie del centro storico in base alle regole del piano approvato dalla Giunta".

Sempre in tema di lavori pubblici, ma connesso alle problematiche ambientali, è il discorso del litorale: la spiaggia, affollata in questi weekend grazie al sole che ha permesso le prime abbronzature, ha visto finalmente il completamento delle operazioni di ripascimento e di pulizia, anche se rimane ancora non ripulito il tratto di spiaggia libera adiacente al porto nella marina di levante. Ovviamente – assicurano gli Assessori Campanile e Memè – la ditta appaltatrice dovrà tornare sul tratto in questione e completare le operazioni di pulizia dopo che c’era già stata nelle settimane scorse.

Sempre a proposito di tratti liberi della spiaggia, a breve saranno installati i casotti per il rimessaggio delle attrezzature private. Le spiagge interessate sono quelle che dal "fosso della giustizia" nei pressi dell’hotel Bologna arrivano fino al Cesano (con sette strutture) e quelle di Marzocca dove ne saranno appoggiate soltanto tre.

di Carlo Leone