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La Confartigianato Senigallia soddisfatta per la vicenda Navalmeccanico

"Ora mancano solo i varchi di accesso" e un parcheggio nell’area ex Sacelit

logo ConfartigianatoOra che i relitti del Navalmeccanico saranno rimossi si potrà finalmente procedere alla riqualificazione dell’area e del porto. Confartigianato si dice soddisfatta dalla notizia dell’imminente rimozione dei pescherecci da anni e anni parcheggiati senza scopo tra le cinta del cantiere Navalmeccanico.

Strutture colossali che stavano deperendo per incuria e inutilizzo e abbruttivano il quartiere impedendo la realizzazione degli interventi previsti nella zona. Da tempo Confartigianato ne aveva sollecitato l’eliminazione. Ora non si frappongono più ostacoli alla attuazione del piano di riqualificazione che interesserà l’intera area.
Il completamento della darsena Bixio, il nuovo quartiere turistico residenziale presso la ex Sacelit e le infrastrutture viarie e ciclopedonali che collegheranno i due lungomare e il porto alla città. Questi gli obiettivi a largo raggio.

Nell’immediato la priorità da affrontare, una volta rimossi i pescherecci dall’ex cantiere navalmeccanico, secondo Confartigianato rimane quella di assicurare parcheggi ad una zona importante della città quale è appunto quella del lungomare Mameli attualmente priva di aree di sosta.

Sarebbe pertanto importante soprattutto in vista dell’imminente stagione turistica, afferma il segretario della Confartigianato di Senigallia Giacomo Cicconi Massi, che il comune predisporre un’area da ricavare all’interno dell’attuale cantiere nell’area ex Sacelit da destinare esclusivamente a parcheggio. Inoltre prioritario è aprire i varchi di accesso al porto, ripulire l’area e rendere le comunicazioni efficaci e funzionali. Le infrastrutture viarie di collegamento al momento attive non sono infatti adatte a sostenere il flusso di traffico.

Questa perciò è la prima cosa da fare secondo Confartigianato, prima di partire per le successive tappe di riqualificazione dell’area.

Senigallia ogni anno si conferma “regina” dell’estate per la qualità dei servizi e il fascino della sua spiaggia vellutata. Con la futura riqualificazione del porto conferma la sua vocazione turistica ed esplora un nuovo potenziale produttivo e commerciale.

La darsena turistica, una volta terminata e abbellita da passeggiate sul lungomare, panchine, lampioni, si presta ad accogliere micro attività di ristorazione o artigianali che propongano ai viaggiatori in visita specialità del luogo, il pescato del porto, manufatti realizzati da artisti locali. Negozi di souvenirs, capi di abbigliamento, prodotti per i bagnanti. Potrebbe ospitare officine artigiane specializzate nel lavoro d’ascia a supporto della produzione di navi e accessoristica per interni. Questi sono solo alcuni spunti.

Confartigianato ritiene che la riqualificazione del porto sarà anche la chiave per il rilancio delle attività diportistiche. A tutto questo si aggiungono i benefici in termini di presenze e possibilità ricettive offerte dal nuovo quartiere turistico-residenziale in costruzione all’ex Sacelit, per il quale Confartigianato ha proposto al Comune di trasformare la ciminiera, sopravvissuta alla fabbrica Italcementi, in una torre panoramica, simbolo della città nuova.

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