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Nuova iniziativa scuola-lavoro a Barbara sul Risorgimento

Fino a novembre la mostra documentaria: i giovani del Medi di Senigallia faranno da guide e custodi

PesaroUrbinoNotizie.it

Opuscolo Mostra sul risorgimento a BarbaraRisorgimento, cultura, scuola, lavoro. Sono questi i componenti dell’iniziativa che vede il Comune di Barbara collaborare con il Liceo Scientifico E.Medi di Senigallia e con l’associazione culturale Sena Nova per un primo passaggio di alcuni giovani dallo studio alle esperienze lavorative legate ai temi che hanno affrontato a scuola.

Un’iniziativa che vede il docente e "promotore" Ettore Baldetti estremamente soddisfatto per questo nuovo momento formativo creato nell’ambito della mostra "Marchigiani nel Risorgimento. Documenti e cimeli fra 1808 e 1945" attualmente esposta a palazzo Mattei di Barbara.

La mostra, inaugurata giovedì 17 marzo 2011 e aperta tutti i giorni festivi – dalle 17 alle 19 – fino a venerdì 4 novembre, verrà poi trasferita presso la sede senigalliese di “Sena Nova” dove rimarrà fino a fine anno e dove sarà presentato il relativo saggio-catalogo "Marchigiani nel Risorgimento. Insurrezionalismo e patriottismo in fonti scritte e orali delle Marche centro-settentrionali fra 1815 e 1945".
Ettore Baldetti presenta la mostraNell’ambito di quest’esposizione, in collaborazione con il Comune di Barbara, è stata prevista una collaborazione che vedrà 7 giovani impegnati in visite guidate, conservazione e tutela dei beni culturali, sotto il "coordinamento" del curatore della mostra Ettore Baldetti.

I giovani, tutti maggiorenni e frequentanti il corso di storia del docente all’Istituto Medi sono: Serena Boldrini, Michela Tarsi, Giorgia De Finis, Simona Maiolatesi (classe VB) e Ilaria Giancamilli, Elisabetta Quagliani e Raphael Mariani (IVB). Quest’ultimo, addirittura, tra i suoi bisnonni vanta parentele con un soldato piemontese e con un garibaldino.

Opuscolo Mostra sul risorgimento a BarbaraLo spirito dell’iniziativa non è solo quello di fornire agli studenti una prima esperienza lavorativa (anche con il nesso della conoscenza dei fatti storici studiati durante l’anno) retribuita, quanto piuttosto l’impegno ad attualizzare i valori che hanno spinto gli italiani a rimboccarsi le maniche e ad unirsi. Valori che sempre più spesso ai giovani non vengono nemmeno tramandati.

L’occasione acquista anche più valore proprio in quest’anno di festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e che da domenica 8 maggio, “Festa dei Piccoli Comuni”, ospiterà pure l’esposizione  “Libri ed immagini del Risorgimento marchigiano”.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Giovedì 5 maggio, 2011 
alle ore 15:01
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