Nella mattina del 4 maggio, è stato portato a termine a Firenze un blitz delle forze di Polizia nei confronti del gruppo di matrice anarchica "Spazio Liberato 400 colpi". Sono state emessi 22 provvedimenti di misura cautelare su altrettanti ragazzi di età tra i venti e trenta anni, quasi tutti toscani, ma tra i quali figura un senigalliese.

I fatti contestati dalla Digos ai ragazzi del gruppo sono riconducibili all’autunno 2010, nei giorni delle proteste di piazza contro la "Riforma Gelmini", messe in atto da tantissimi studenti di tutta Italia: nel capoluogo fiorentino, però sono stati danneggiati sportelli bancomat, sabotati apparati per la videosorveglianza, occupati e danneggiati sedi di partiti e sindacati.

Queste azioni vengono ricondotte ai 22 che sono ora agli arresti, ma nel giro delle indagini sono finite 78 persone. Tra i tanti reati, associazione a delinquere, istigazione a delinquere, violenza, deturpamento, oltraggio a pubblico ufficiale.

Diciannove dei fermati sono toscani, degli altri 3, uno è di Senigallia: si tratta di Vittorio Sergi, residente a Firenze, uno napoletano, uno nuorese. Dei 22 totali, cinque sono stati posti agli arresti domiciliari come forma di custodia cautelare, gli altri 17 hanno l’obbligo della firma.

di Luca Ceccacci