Appuntamento al cinema con il film di Guida Chiesa "Io sono con te"
La vicenda di Maria, madre di Gesù, al centro della nuova proiezione per la rassegna "Mercoledì d'Essai"
Nuovo appuntamento per la rassegna "Mercoledì d’essai" al cinema Gabbiano di Senigallia. Mercoledì 20 aprile, con spettacolo unico alle 21:15, sarà in proiezione il film drammatico di Guido Chiesa "Io sono con te". La storia di dodici anni della vita di Maria, madre di Gesù, vista in una prospettiva più storica che religiosa, sicuramente meno "ufficiale".
NAZIONE: Italia
DURATA: 102’
GENERE: Drammatico
REGIA: Guido Chiesa
TRAMA:
La vicenda di Maria, la madre di Gesù, non ha bisogno di spiegazioni o riassunti di alcun genere, fa parte integrante della nostra civiltà e del bagaglio culturale e morale di credenti e non credenti. Il film di Guido Chiesa ripercorre dodici anni della vita di Maria, anche se c’è un’enorme iato tra il primo anno di Gesù e la sua presentazione al tempio, evento in cui si conclude la pellicola.
Chiesa in apparenza ricerca una prospettiva d’indagine storica per il suo film, non solo nella scelta delle location e nel casting (per la verità molto azzeccato), ma anche nella scelta del linguaggio da adottare, si potrebbe dire ormai "alla Mel Gibson".
Io sono con te è infatti recitato in ebraico e greco antico e stranamente, proprio per la sua affinità con la Passione di Gibson, non è affatto faticoso seguire l’andamento della pellicola, anche perché la storia non rivela particolari sorprese.
In effetti quello che rende Io sono con te un film notevole è la prospettiva. Maria non è una donna mansueta che si può comandare a bacchetta e non è neppure la madre rassegnata di fronte al martirio del figlio.
Quello che traspare dal film di Guido Chiesa è che la rivoluzione di Gesù inizia dalla madre. Il messaggio del Messia in questo film viene ridotto alla sua essenziale novità: l’abbandono della vecchia legge e la fondazione di una nuova alleanza tra uomo e Dio.
Non ci si lasci ingannare: non è un racconto teologico; questa verità traspare nella quotidianità, nei piccoli gesti che portano discordia nella famiglia patriarcale di Giuseppe, l’uomo che si fa da parte. Maria, nella prima adolescenza così come nella giovinezza è una vera e propria ribelle, che agisce secondo giustizia e non secondo la legge o la tradizione.
da Cinema Gabbiano
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