Si è tenuta presso il Teatro “Goldoni” di Corinaldo la cerimonia di presentazione di “Corinaldo, storia di una Terra marchigiana”, opera scritta da venti diversi autori sotto la supervisione dello storico Fabio Ciceroni.

Dopo i saluti istituzionali, portati dal Sindaco di Corinaldo Livio Scattolini, dal Presidente della Bcc di Corinaldo Felice Saccinto, dall’Assessore della Provincia di Ancona Marcello Mariani, dal Consigliere regionale Fabio Badiali, dal Direttore della filiale di Ancona della Banca d’Italia Cosimo Centrone e dal Vescovo della Diocesi di Senigallia Giuseppe Orlandoni, la presentazione è entrata nel vivo con l’illustrazione in sintesi dell’opera completa da parte del suo coordinatore generale, Fabio Ciceroni.

Successivamente sono stati analizzati singolarmente i quattro volumi che compongono l’opera dai rispettivi curatori: Virginio Villani ha parlato dell’“Età medioevale”, Carlo Vernelli dell’“Età moderna”, Marco Severini dell’“Età contemporanea”; infine, lo stesso Ciceroni ha illustrato il volume “Territorio, cultura, vita cittadina”.

Le conclusioni della giornata sono state tratte dal Presidente nazionale di Federcasse Alessandro Azzi , che ha posto l’accento sul ruolo svolto dalla Bcc di Corinaldo nella realizzazione di questo ambizioso progetto, esprimendo il pieno apprezzamento di tutto il movimento del credito cooperativo per il ruolo e la crescita assunti dalla Bcc corinaldese nei suoi cento anni di vita. Va ricordato, infatti, che questa manifestazione è un po’ il “fiore all’occhiello” delle iniziative realizzate dalla Banca per celebrare il centenario della sua fondazione, avvenuta nel 1911.

Al termine, il Presidente Felice Saccinto ed il Direttore generale Mauro Tarsi hanno consegnato in dono un’opera completa in edizione pregiata al Presidente Azzi ed al Sindaco Scattolini, mentre una preziosa riproduzione del Bronzetto di Corinaldo – anche questa commissionata dalla Bcc di Corinaldo e presentata per la prima volta al pubblico nell’occasione – è stata consegnata allo stesso Azzi, a Cosimo Centrone ed al curatore di “Corinaldo, storia di una Terra marchigiana” Fabio Ciceroni.

da Nerosubianco