Terrorismo e anarchici: arresti in tutta Italia, senigalliese indagato
Operazione della Digos con 300 agenti: perquisizioni, sequestri e fermi
E’ di sessanta perquisizioni, sette fermi, cinque arresti più il sequestro del circolo "Fuoriluogo" di Bologna, di documenti e materiale vario, il bilancio di una vasta operazione della Digos sul territorio nazionale, svolta in ambienti anarco-insurrezionalisti, che ha coinvolto anche P.G., residente a Senigallia, ora indagato.
Le indagini sono legate a diversi attentati di stampo terroristico, che negli ultimi anni hanno colpito il capoluogo emiliano: pacchi bomba recapitato ad esponenti politici, incendi dolosi, ordigni ed atti di violenza durante comizi o contro sedi di partito, di associazioni, di banche. Per tutti questi episodi si è trovato un filo conduttore: un legame con il circolo "Fuoriluogo" di Bologna, riconducibile a gruppi di anarchici.
L’operazione condotta dalla Digos ha visto impiegati più di trecento uomini in sedici città: dall’Emilia-Romagna alla Lombardia, dal Veneto al Trentino, fino a Liguria, Lazio, Campania, Abruzzo, Puglia, coinvolgendo anche le Marche, con Senigallia. Sono scattati 5 arresti, per i rappresentanti di spicco dell’associazione, e 7 provvedimenti cautelari, con obbligo di dimora nelle rispettive province di residenza per gli interessati. Decine le perquisizioni, circa sessanta, tra le quali se ne conta una, appunto, a Senigallia, dove è indagato P.G., 38enne laureato e disoccupato, legato agli ambienti del circolo "Fuoriluogo".
All’uomo sono stati sequestrati PC, svariata documentazione e materiale informatico, che ora saranno passati al vaglio degli inquirenti per consentire il prosieguo della indagini. Il blitz delle forze di Polizia è scattato all’alba del 6 aprile, in seguito a due anni di pedinamenti, intercettazioni e appostamenti.
di Luca Ceccacci
trentottenne disoccupato? perchè non trentottenne laureato in una facoltà difficilissima e riservata solo a poche menti dotate?trovo che a questo ragazzo non sia stato concesso nè il beneficio del dubbio nè un adeguato rispetto.
Viva la stampa!!!
Ma poi bisogna dirlo che uno è disoccupato? Manco fosse la radice di tutti i mali! Ci sono fior fior di professionisti, manager e altro che lavorano (e delinquono) tranquillamente imbrogliando gli altri! Vedi quei serissimi professionisti dei vari crak!
Vorrei rispondere a Federica Memè del 09/04/2011:io credo che a 38 anni suonati se non sei stato in grado di laurearti perché la facoltà è troppo difficile per le tue capacità,è ora che ti guardi allo specchio e ti dici:"ma non sarà ora che me metto a lavorà pure io?"
Se fosse stato una mente dotata ce l'avrebbe già fatta, tu che dici Federica??
Prima di tutto mi scuso per aver omesso (ovviamente non volontariamente, ma in base alle informazioni di cui ero in possesso!) il fatto che la persona indagata sia laureata... ora l'articolo è stato corretto. In secondo luogo, mi permetto di far notare che nel testo c'è scritto quello che è accaduto: che sulla persona in questione è in corso un'indagine e che è stata svolta una perquisizione. Non credo di aver dato a nessuno del bombarolo, nè di aver scritto un "romanzo" sull'episodio.
Secondo me se stavi a lavorà non stavi a perde tempo sà ste robe...Poi che sia laureato o meno non fa differenza...sicuramente nel testo non c'è scritto (nè in maniera romanzata) che è stato condannato...ma solo indagato....ma leggete prima de scrive commenti solo per allenà la mano!
apprezzo ceccacci che con solerzia ha aggiunto laureato,anche se adesso la frase incriminata suona suona un po' ridicola.apprezzo la pacatezza con cui si è relazionato a chi gli muoveva critiche rabbiose,ma lo invito comunque a non nascondersi dietro un dito.nel testo ci sarà pure scritto solo quello che è accaduto,ma vuoi dirmi che non ti sei accorto ciò che il titolo fa indendere .bisogna capire quando si sparano certi concetti che non li leggono sono gli intelligenti e i normo dotati.guarda semplicemente le affermazioni scritte qui sopra,una sig.mangone che non è stata in grado di comprendere tre righe scritte in semplice italiano e anzi nè ha stravolto il significato,il sig mauro che liquida tutto con una frase di alta filosofia e chiaro intelletto"se stavi a lavorà e non stavi a perde tempo".i titoli sono, devo essere urlati per cogliere l'attentione,per incuriosori ,poi chi ne ha le capacità va oltre, gli altri si fermano ad essi.chi scrive sa bene questi trucchetti ,ma soprattutto ne è responsabile,non ci giochi troppo sopra,ripeto non si nasconda dietro un dito,chieda al suo"pubblico" cosa ricorda, cosa ha capito del suo articolo,e vedrà quanto è avvilente il panorama.questo la stupisce?
sicura della sua sincerità la invito ,se questo ragazzo risulterà innocente ,a riscrivere un altro articolo,altrettanto ad effetto in modo che la notizia arrivi ben chiara e forte alle orecchie di tutte le sig mangone e e di tutti i sig mauro di senigallia,a cui non auguro mai che su un loro parente,amico,sia scritto un articolo tale.distinti saluti a chi ha intelletto e a chi non lo ha
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