Il Consiglio Comunale del 30 Marzo: Sanità al centro dell’attenzione
Molta la carne sul fuoco, ma dura da arrostire, visto lo scarso calore della brace - parte prima
Il Presidente Monachesi da apertura della seduta alle ore 16,45 concedendo la parola a ROMANO per una interrogazione circa l’ampliamento delle aree dotate di Wi-fi da estendere anche a Corso 2 Giugno. Il SINDACO, risponde dicendo che si auspica di ampliare le aree dotate del servizio e quindi si studierà anche questo il suggerimento.
BUCARI invece interroga SCHIAVONI sulla possibilità di mettere in sicurezza la Palestra delle Rodari, dal momento che gli ultimi lavori eseguiti risalgono agli anni 90. Per Schiavoni le risorse sono quelle che sono, però si cercherà di chiedere la collaborazione delle associazioni per risolvere il problema attraverso la raccolta di fondi. La sicurezza degli studenti ci preme e poi non ci si deve dimenticare che la Rodari dovrà ospitare anche i ragazzi della "Moro" per il periodo dei lavori che verranno fatti nella stessa.
FIORE e CAMPANILE interloquiscono sul problema giovani, sempre caro al consigliere, che ricorda all’assessore i nuovi ultimi fatti di vandalismoche oltre che colpire il lungomare sono arrivati fino alle vie del centro storico. Campanile si dice dispiaciuto sia come amministratore che come cittadino e che si sta cercando di creare contenitori giovanili con l’intento che essi servano ad una crescita, ad una formazione. Oltre alla mediateca, alla biblioteca a cui si è aggiunta quella più specifica dei ragazzi, il 10 Aprile sarà aperto il nuovo centro di aggregazione giovanile del Rola-Bola.
PAZZANI chiede al SINDACO se nel nostro Comune viene applicata la S.C.I.A. In materia edilizia. Mangialardi gli risponde specificando che i controlli vengono fatti dopo 60 giorni.
GIROLAMETTI sempre rivolto al SINDACO chiede se ci sia la possibilità, in prossimità della data del referendum sull’acqua ed il nucleare, fornire ai cittadini quelle informazioni che sembrano non essere date dal governo centrale in maniera sufficiente, utilizzando il giornalino comunale. Mangialardi gli risponde dicendo che se si vuole la democrazia bisogna assecondare sempre il volere del pubblico. Si utilizzerà il giornalino per informare, ma anche per far conoscere il pensiero del Sindaco.
BATTISTItorna sull’argomento che ha occupato l’attenzione di questi giorni circa il bando per l’assunzione di una persona responsabile all’Accoglienza Turistica. E con l’occasione legge alcuni passi di un vecchio bando e quelli dell’attuale che sembrano gemelli. E chiede allora perchè questa persona non sia stata scelta tra quelle in graduatoria nel vecchio bando, ancora valido. Il SINDACO tiene a precisare come questa sia la sede in cui formulare la domanda e in cui dare la risposta, senza dover fare una conferenza stampa come è stato fatto. Poi non si è trattato di un concorso. Poteva essere evitato ma si è ritenuto fare cosa migliore facendo cadere la preferenza su una figura con laurea. La replica di Battisti vuole puntualizzare come sia sconcertante la risposta, dal momento che non l’ha proprio compresa.
A SARDELLA sta invece a cuore la trasparenza e che le presenze nei consigli comunali, il Bilancio e gli atti comunali, siano facilmente rintracciabili sulle pagine Internet del Comune. Gli risponde la PACI dicendo che crede che non dovrebbero esserci problemi, anzi sta lavorando affichè il programma del Bilancio sia reso più "leggero" e comprensibile a tutti e non solo agli addetti ai lavori come è oggi.
GIROLIMETTI invece, rivolgendosi al Sindaco, chiede se dopo l’incontro che il Primo Cittadino ha avuto con il Governatore Spacca, siano emerse delle novità in merito alla chiusura ventilata di due reparti, alla nomina dei primari. Mangialardi lo ringrazia per il tono, la forma ed il luogo, perchè (e qui un ulteriore accenno polemico) il Consiglio è la sede istituzionale indicata per parlare di questi argomenti. Conferma che Spacca ha riconosciuto il lavoro fin qui svolto da Senigallia ed non ha parlato di chiusura di nessun reparto. Coglie anche l’occasione per anticipare che il Direttore sta già studiando, preventivamente, circa il nominativo di un primario che sostituisca quello che nei prossimi mesi lascerà l’incarico per pensionamento. Fermo restando, non bisogna dimenticarlo, che ci sono ben 80 milioni di € di riduzione delle risorse che il Governo Centrale ha fatto, e che seppur esse saranno ripartite in modo equo, queste obbligano a delle scelte.
La parola passa di nuovo poi a FIORE che lancia la propopsta di devolvere il gettone di presenza dei Consiglieri presenti alla seduta, al progetto "Non solo Pozzo" in Tanziania, in memoria di Veronica Esposto e Marco Manoni i due giovani senigalliesi periti in una fatale quanto disgraziata battuta di pesca nel mare antistante la nostra spiaggia. Infatti Veronica era molto interessata al suddetto progetto che stava portando avanti con altri giovani della sua parrocchia.
MANCINI, unico ad entrare nel tema, si dice d’accordo, ma manca nella richiesta il metodo e manca la discrezione. Se si deve chiedere una sottoscrizione questa deve partire dal Consiglio Comunale, come ciò già era stato richiesto, quando anche Pazzani fece una similare proposta.
A questo punto della seduta l’attenzione va ad uno dei temi più importanti: Il conflitto libico. A prendere la parola è REBECCHINI promotore e relatore della mozione. Si dice contrario al conflitto, spiega le motivazioni che hanno spinto a questa soluzione, dichiara colpevoli ritardi da parte della politica nazionale, europea mondiale e dell’ONU, ma con lo stesso risultato finale di chiunque di noi ne discutesse tra le quattro pareti domestiche. Non mi dilungherò quindi oltre, se non segnalando i nomi di coloro che si sono confrontati con il relatore in un dibattito gemello a quelli sentiti e risentiti in questi giorni in radio e TV: Magi Galluzzi, Girolametti, Girolimetti, Romano, Bucci, Cicconi Massi, Mancini, ed ancora Rebecchini per le risposte agli intervenuti.
L’ OdG sulla Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, presentata dal Sindaco e da MONACHESI, viene invece letta da quest’ultimo.
Il primo prenotatosi a parlare è CICCONI MASSI che come addetto ai lavori forse si attendeva di essere interpellato per una sua collaborazione. Per lui nei cantieri, e non solo, c’è disinformazione. Il controllo è molto elevato, ma certo è che non si può attuarlo giornalmente sempre nello stesso cantiere. Ancona, come provincia, è al terzo posto come numero delle sanzioni comminate. Ma è anche vero che sarebbe cosa migliore trasformare le sanzioni penali in amministrative, che poi alla fine così vengono mutate. Si guadagnerebbe così tanto tempo. Sempre che non ci siano motivi politici che ostacola ciò.
GIACCHELLA apporta il suo contributo con una sua relazione in cui raccoglie tutti i dati in suo possesso estrapolati dalle statistiche nazionali e locali. Riporta frasi di Personaggi quali Papa Ratzinger durante la visita alle acciaierie di Terni, ma il passo più importante, almeno a mio parere, è quando tocca, come lui li chiama, gli "Infortuni Nascosti" che vanno ricondotti al lavoro sommerso, che non lievitano i dati statistici, ma sono l’ ulteriore piaga di una crisi economica che produce i suoi effetti sull’occupazione e sugli immigrati.
MANCINI fa presente, richiamando quanto già detto anche da Giacchella, che non solo il settore dell’edilizia è quello esposto ad alti rischi, quindi si rende necessario apportare modifiche chiedendo la collaborazione di associazioni di categoria e sindacati. I Vigili Urbani, importanti, non c’è dubbio, ma altrettanto importanti sono degli interventi più completi.
QUAGLIARINI forte dell’esperienza professionale passa ad una esamina medica del problema infortuni, visti sotto il comportamento derivante dall’uso della cocaina, delle droghe leggere, dei psicofarmaci.
PARADISI etichetta il contenuto dell’OdG come "Superficiale, Generico ed Inesatto". Infatti dice che la responsabilità del datore di lavoro non è stata mai depenalizzata. C’è quindi una grossolanità su quanto è stato scritto nell’OdG tanto che esso dovrebbe essere sospeso, portato in Commissione e riportato in Consiglio. Molti infortuni, sempre per Paradisi, avvengono per colpe del lavoratore stesso. Ed in merito al lavoro svolto dai V.U., certamente una formazione è auspicabile, ma ad ascoltare le parole dette nei loro riguardi, costoro dovrebbero sentirsi offesi, perchè essi, questo lavoro, lo stanno già facendo.
Sono le 20,15 quando viene concessa una sosta di 45 minuti.
… Continua
di Franco Giannini
Le domande sorgono spontanee: se la sede giusta per parlare di bandi di concorsi strani, a detta del sindaco, deve essere solo il Consiglio Comunale, allora perchè ad accorgersene e a denunciare è stato un comune cittadino? Se i consiglieri stavano sonnecchiando o si dedicavano a tutt'altro non c'era il rischio che l'argomento rimanesse nascosto?
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!