Sta facendo impazzire il pubblico con la sua “Follia d’amore”, Raphael Gualazzi, atteso domenica 27 febbraio, al Teatro La Fenice di Senigallia, per il primo di un serie di eventi dal vivo che il pianista marchigiano terrà in Italia e all’estero, dopo la vittoria a Sanremo Giovani. Dopo Senigallia e il tuour nei teatri delle Marche, il pianista urbinate è infatti stato chiamato a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2011 che si svolgerà a Düsseldorf in Germania, a maggio, dopo 13 anni di assenza dell’Italia da questo contesto internazionale.

Nato a Urbino trent’anni fa, Raphael Gualazzi è un “artigiano della musica”, lo ha definito il vulcanico padre Velio in conferenza stampa a Senigallia, martedì scorso. Il trionfo a Sanremo è stato “una bomba all’improvviso – ha voluto commentare Velio Gualazzi – l’ambiente di Sanremo non è quello in cui Raphael è cresciuto, ma lui è sempre stato se stesso facendo il “suo” lavoro come artigiano della musica, non aspettandosi niente di quello che poi si è rivelato e cercando di portare la musica leggera fuori dai propri confini con contaminazioni di altri generi musicali”.

Quella stessa attenzione che caratterizza la Stagione concertistica di Senigallia, ormai da anni capace di proporre al pubblico uno spettro ampio di artisti internazionali, generi e tendenze musicali al di là dei confini usuali. Ecco allora che il repertorio classico procede fianco a fianco con quello jazz, con le atmosfere argentine, con il barocco.

Il vocabolario sonoro di Raphael Gualazzi è denso di esperienza, di suoni assorbiti studiando pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro dopo essersene innamorato a 9 anni e di tantissimi concerti live in giro per il mondo ormai da anni. È pieno di influenze afroamericane, dal blues allo stride piano eletto da Fats Waller e Duke Ellington, fino al ragtime più sfrenato e sentito. La tradizione si intreccia però con i linguaggi attuali e la sensibilità di un trentenne di oggi.

Inevitabilmente ascoltando Gualazzi, emergono la vibrazione di Stevie Wonder, di Jamiroquai, di Ray Charles. Dopo aver convinto il Blue Note di Milano, a dicembre Raphael Gualazzi ha riempito uno dei più famosi club di Parigi, il Sunside, davanti a una platea prestigiosa, prima di arrivare sul palco di Sanremo Giovani.

Il singolo che anticipa il bell’album prodotto dalla Sugar “Reality And Fantasy”, è stato scelto all’interno della colonna sonora di “Manuale d’Amore 3”, il film di Carlo Verdone, nell’episodio che ha per protagonisti Robert De Niro e Monica Bellucci.
Artista poliedrico, compositore, cantante e pianista, Raphael Gualazzi è affiancato da Christian Chicco Marini (batteria e percussioni), Manuele Montanari (contrabbasso, basso elettrico), Luigi Faggi Grigioni (tromba e flicorno), Max Valentini (sax baritono e contralto), Giacomo Pietrucci (sax), Giuseppe Conte (chitarra).

Biglietti
Il costo del biglietto posto unico, è di 10 euro. Il botteghino del Teatro La Fenice è aperto il venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Il giorno dello spettacolo a partire dalle 14.

Info 071 7930842 – 335 1776042
info@fenicesenigallia.it