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Senigallia, presentata la riqualificazione dell’ex Ipsia di via Podesti

Case, parcheggi e pista ciclabile: Ceresoni "Vantaggio pubblico". Replica all’opposizione sul piano casa

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Tuttosenigallia.it

Maurizio Mangialardi, Simone CeresoniIl Sindaco Maurizio Mangialardi e l’Assessore all’Urbanistica Simone Ceresoni hanno presentato il progetto che sarà applicato per la sistemazione dell’area già appartenente all’ex istituto Ipsia in via Podesti. Progetto che prevede inoltre la conseguente trasformazione in area di parcheggi e di collegamento tra statale e lungomare mediante sottopassaggio pedonale e ciclabile.

Il progetto, approvato nella notte di mercoledì 9 febbraio durante il Consiglio Comunale, secondo l’Amministrazione costituisce l’attuazione di uno dei punti presentati nel programma di governo nella campagna elettorale. "Abbiamo mantenuto uno dei tanti impegni presi con i cittadini – ha detto Mangialardi – e per questo respingo ogni insinuazione fattami che ciò non interessa ad essi. Si tratta di un progetto esecutivo approvato nel dettaglio che sarà applicato subito, senza passaggi intermedi, per un’area ora molto degradata, ma di importanza strategica".
 
In particolare, saranno realizzati 120 posti auto privati (quindi di più rispetto all’unico posto auto previsto dallo standard urbanistico per legge), oltre a due posti auto per unità immobiliare; due edifici saranno realizzati secondo il protocollo ITACA Marche riorganizzando la volumetria esistente, in modo che lo skyline della quinta strada urbana non avrà impatto negativo grazie alla riduzione di metà del carico cementificatorio; la rendita fondiaria incamerata dal Comune ammonterà a 701.000 euro, da sommarsi a tutte le altre monetizzazioni per un totale di 1.200.000 euro.

Cifra da destinarsi alla realizzazione dei parcheggi e di una pista pedonale-ciclabile, sita di fronte a via Ciucci che collegherà via Podesti con il lungomare in una retta di passaggio ovest-est.
Inoltre la zona rimarrà permeabile all’acqua per il 30% della superficie fondiaria.

L’Assessore Ceresoni ha sottolineato che questo progetto, accordato con la Giunta provinciale e proposto previa consultazione dei cittadini residenti, sarà di interesse pubblico e un salto di qualità per chi accede a Senigallia da sud.

Ma la discussione non poteva non cadere sull’approvazione del piano casa nella medesima seduta del Consiglio Comunale.
Ci sono state duri attacchi a riguardo da parte delle opposizioni sul provvedimento votato, in particolare dal gruppo consiliare del PdL e del Movimento Partecipazione, che si sono visti bocciare alcuni emendamenti. Ceresoni e Mangialardi hanno cercato di giustificare l’orientamento della Giunta criticando la "deregulation" conseguente al piano casa del governo Berlusconi, rispetto a quello approvato dal precedente governo.

Il progetto ex IpsiaSecondo i due amministratori, il piano casa avrebbe fatto sì che non si rispettassero del tutto i limiti urbanistici aumentando del 20% le cubature e quindi che sarebbe stato difficile da applicare.
E quindi il piano casa non può essere sommato al piano regolatore, agendo così in deroga ai parametri di esso, e rovinando lo skyline del centro storico di Senigallia.

"La Regione ha cercato di accogliere il piano casa – ha detto Mangialardi – ponendo però paletti e demandando poi la sua valutazione ai singoli Comuni, secondo le caratteristiche di ciascuno. Esso può essere applicato a case isolate senza interesse rurale. Esso non risolverà affatto alcun problema dell’economia, come è stato annunciato, tantochè se ne sta preparando uno nuovo".

Il Sindaco ha poi rilevato che il voto in Consiglio è stato fatto in collaborazione, dopo aver accolto emendamenti delle opposizioni e i contributi delle associazioni di categoria.

Infine l’Assessore Ceresoni ha tenuto a rivolgersi al consigliere Roberto Paradisi, che aveva contestato la decisione della Giunta: "Gli emendamenti proposti sono decaduti per logici motivi procedurali col voto. Chiedo a Paradisi di fare nomi, cognomi, titoli e pratiche di queste grandi imprese alle quali io mi sarei rivolto per il rilancio dell’edilizia".

di Simone Paolasini

Simone Paolasini
Pubblicato Venerdì 11 febbraio, 2011 
alle ore 18:00
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Commenti
Ci sono 2 commenti
Anonimo2011-02-12 15:01:59
Quale vantaggio pubblico?
"Mantenuto uno dei tanti impegni presi con i cittadini?" Dicasi quale e quando.56 Appartamenti su di una area che era a destinazione pubblica adesso sarebbe un impegno a favore della cittadinanza. Evviva.
"120 posti macchina, oltre a due posti per appartamento". E' proprio l'esaltazione dell'auto , guarda caso in un luogo che doveva essere liberato dalle auto. Evviva
"Lo sky line non avrà un impatto negativo ma impatto di qualità per chi viene da sud". Ah, si. A guardare le foto non si direbbe proprio e per quanto riguarda il Protocollo Itaca il raggiungimento del punteggio da cosa deriva, dal guadagno di una pensilina di autobus davanti al complesso edificato?
"Progetto esecutivo senza passaggi intermedi". E questo la dice lunga.
"un'area degradata ma di importanza strategica" . Eh! si. Ma solo per chi ci realizza gli appartamenti, per la città invece poco e/o niente.
E' il 1.200.000 euro a fare comodo per le casse pubbliche, ma è pur sempre la via più breve per la (s)vendita del territorio ,anche quando lo si definisce "degradato" ....e bisogna "valorizzarlo" con ben 56 appartamenti.
Anonimo2011-02-12 17:46:36
Ci girano intorno, c'abbiamo un verde all'urbanistica e questo è il risultato. Sempre peggio. Gira che ti rigira a Senigallia comandano i palazzinari.
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